FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] le province modenesi e parmensi e dell'Istituto nazionale di studi etruschi e italici. Diresse il Giornale liberale, 28 sett. 1922; [O. Danese], F., s. Francesco e i periodi oscuri, in L'Opinione, 23 ag. 1926; [O. Danese], U. F. nell'anno VII, ibid ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] gli impedivano di toccare proprio quegli strati della vita nazionale verso i quali si dirigeva sempre più l'attenzione a contatto, attraverso Friedrich Miinter, lo strano propagandista danese, con uno dei più avanzati raggruppamenti !atomistici dell ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] storiche. Il dramma tragico Dante (Copenaghen 1852) del danese C. Kurt Molbech è vera e propria fantasia romanzesca mesi dopo, il 3 agosto, andò in scena all'Arena Nazionale di Firenze Dante Alighieri di Gaetano Gattinelli (Roma 1867), ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sempre buoni rapporti con i maggiori esponenti del fascismo nazionale delle più varie tendenze e nutrì un'autentica direttore dell'organo locale del partito L'Opinione, C. Danese, esponente del fascismo più grossolano ed intransigente, che aveva ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] Gualtieri dall'Arzere, ebbe luogo l'allogagione all'A. e a Danese Cattaneo, da parte dei Presidi dell'Arca di S. Antonio, attribuite all'A., specie da parte del Planiscig: al Museo Nazionale di Firenze una piccola base triangolare di lucerna o alare ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] dopo, tuttavia, in un contesto ancora aperto a promettenti esiti nazionali, non si rassegnò al silenzio e, combattivo in Parlamento, sono contenute nella biografia del padre scritta dal medico danese Albrecht von Schönberg, Biographie des Dr. und ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] Alessandro Castelli, già amico di famiglia. Esordì all’Esposizione nazionale di Roma del 1883 con l’opera Spes ultima vale. romana ed etrusca, reperite dall’archeologo tedesco, per il museo danese.
L’impresa, in cui Morani fu impegnato sino al ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] per richiedere grano; l'artista riuscì a ottenerne da Danese Filodoni 200 moggia che furono portate a Lodi dal castello palazzo della Loggia, la Pinacoteca di Brescia e il Museo nazionale di Budapest (disegni preparatori agli Uffizi, all'Ambrosiana e ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] come si è detto, è il n. 972 del Fonds Ital. della Biblioteca nazionale di Parigi ed è stato pubblicato da D. Bianchi (1963, pp. 109 da G. Messori Roncaglia troviamo le seguenti bassedanze: Dannes (Danese) e Mignotta, mentre tra i balli, con espresso ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] il francese J. Riolan figlio, il tedesco H. Konring, il danese K. Bartholin, lo svizzero K. Bauhin, e intorno alla metà mortali del fratello Vespasiano.
Fonti e Bibl.: Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo S. Martino, 640, I, Processi di beatificazione ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo le comunità locali di fronte alla nascita...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...