(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] nordici e i re provinciali, segnò la fine del predominio danese nell’isola. Seguirono guerre intestine fra i re celti e sue Irish melodies, fu considerato per un secolo il poeta nazionale. T. Davis pubblicò le sue ballate patriottiche sul giornale ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] (1875) diretto da A. Zorli; a Firenze la Rassegna nazionale, più tardi trasferita a Roma (1877-1943); a Roma e K.H. Pram; il realismo postromantico si espresse con il danese Kjøbenhavns flyvende post («La posta volante di Copenaghen», 1827-30) di ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] di artisti viaggiatori, come l’inglese L.B. Adams o il danese F.G. Melbye. J. Lovera ritrasse gli eroi dell’indipendenza, M colta conobbe un forte impulso grazie alla fondazione della Scuola nazionale di musica e, negli anni 1960, del Laboratorio di ...
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Arte di comporre azioni danzate in armonia con la musica. Al significato odierno di c. si giunse solo nel Settecento, quando si diffuse la figura del coreografo, annotatore e insieme compositore di danza.
Precedentemente [...] e Joan Benesh. Per un certo periodo di tempo l’Accademia nazionale di danza di Roma ha adottato un metodo di scrittura ideato - Copenaghen 1816), che gettò le basi della scuola coreografica danese, il cui massimo rappresentante fu A. Bournonville. ...
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Uomo politico danese (n. Vejle 1964). Laureatosi in giurisprudenza presso l’univ. di Copenaghen nel 1992, ha iniziato fin da giovane la propria militanza nel Partito liberale danese. Dopo l’esperienza [...] amministrativa nella contea di Frederiksborg, è entrato nell’esecutivo nazionale di A.F. Rasmussen nel 2001 come ministro dell’Interno e della Salute. Ministro delle Finanze dal 2007, quando, nel 2009, A.F. Rasmussen ha lasciato l’incarico a favore ...
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Architetto danese (Copenaghen 1918 - ivi 2008). Allievo di K. Fisker a Copenaghen, completò la sua formazione lavorando a Stoccolma, dove importante fu la conoscenza dell'opera di G. Asplund, e a Helsinki [...] degli anni Cinquanta. Tra le altre realizzazioni di U. si ricordano la chiesa di Bagsvaerd (1967-76), il complesso dell'Assemblea nazionale del Kuwait (1972-85) e la Can Feliz a Maiorca (1994). Nel 2003 gli è stato assegnato il premio Pritzker. Alla ...
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Bisseck, Yann Aurel. - Calciatore tedesco (n. Colonia 2000). Di ruolo difensore, giocatore versatile e forte fisicamente, cresciuto nelle giovanili del Colonia, e passato in prima squadra nel 2017. Dopo [...] essere andato in prestito in varie squadre, dal 2021 al 2023 ha giocato nella squadra danese dell'Aarhus. Dal 2023 milita nell’Inter, con la squadra milanese ha vinto nello stesso anno la Supercoppa italiana e nel 2024 lo scudetto. Fa parte della ...
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Musicista danese (Copenaghen 1805 - ivi 1900). Studiò col padre Wilhelm August (1775-1850), organista nella cattedrale di Copenaghen, e con C. E. Weyse. Fu compositore di corte, organista della chiesa [...] di Nostra Signora, presidente del Musikforening da lui fondato a Copenaghen e condirettore di quel conservatorio. Scrisse musica teatrale, sinfonica e da camera di carattere nazionale. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 7,8; Ungheresi 3,5; Cecoslovacchi 4; Iugoslavi 1,2; Olandesi, Danesi, Scandinavi 3,6; Spagnoli, Portoghesi 1,3; Svizzeri 4,9; poi, più l'altra. E gli scrittori animati da preoccupazioni nazionali se ne dolevano, come segno di servitù già in atto, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ", di fronte a questo dilemma: o accettare la nuova costituzione o correre il rischio d'essere rovesciato dal partito nazionalistadanese. Il re sottoscrive la costituzione, ma si pone così contro la volontà dei ducati, i quali hanno solennemente ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo le comunità locali di fronte alla nascita...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...