Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] riflettesse la loro volontà di indipendenza e si distinguesse il più possibile da quella danese. Se ne distingue infatti per la tematica locale e nazionale storica e descrittiva e soprattutto per l’impegno sociale. Tuttavia, anche lo scrittore più ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] . Gunnarsson, scritti in danese e tradotti in islandese solo molti anni dopo. In danese è anche la produzione lavoro proseguito nel Novecento dalla Radio Islandese e da altre istituzioni nazionali. Tra i compositori più noti J. Helgason (1839-1903), ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] Garbo); in Svezia si recarono nel 1920 anche i due principali registi danesi, B. Christensen e C.T. Dreyer, che vi realizzò solo un Il sonoro favorì inoltre la ripresa del c. nazionale europeo, facendo diminuire la capacità di Hollywood di ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] (od. Benin) e costituisce una vera religione nazionale basata sulla credenza in esseri soprannaturali che guidano le le coste meridionali dell’Alaska, i cui lineamenti sono precisati dal danese V. Bering (1741).
1763: pace di Parigi. Dopo una ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] numerosi codici di diversi re e infine i due grandi codici del danese Canuto.
Letteratura
La letteratura anglosassone si estende dal 5° sec. fino dell’intero paese da un punto di vista quasi nazionale. Copie di essa, diffondendosi in varie parti del ...
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Storico (Treptow, Pomerania, 1808 - Berlino 1884). È il fondatore della cd. scuola storica prussiana. Convinto sostenitore del processo di unificazione tedesca sotto la Prussia, con la sua Geschichte der [...] dello Schleswig-Holstein di fronte alla politica accentratrice danese (tra l'altro nelle Vorlesungen über die Freiheitskriege, 2 voll., 1846), fu nel 1848 deputato all'assemblea nazionale di Francoforte, dove fece parte della commissione incaricata ...
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Naturalista e glottologo norvegese (Volda 1813 - Oslo 1896), contribuì con i suoi studi filologici ("Grammatica della lingua popolare norvegese") alla rinascita nazionale, aprendo una polemica linguistica [...] occidentali, da lui considerati l'espressione più pura dell'antica cultura autoctona anteriore al secolare predominio danese. Alla rinascita nazionale (la dichiarazione ufficiale dell'indipendenza dalla Danimarca è del 1814) egli contribuì così con i ...
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Calciatore danese (n. Vejle, Danimarca, 1952). Ala di grande potenza ha militato nel Vejle (1970-72 e 1983-86); nel Borussia Mönchengladbach (1973-79); nel Barcellona (1979-82) e nel Charlton Athletic [...] -76, 1976-77), due Campionati danesi (1970-71, 1971-72), due Coppe UEFA (1974-75, 1978-79), una Coppa delle coppe (1981-82), una Coppa di Danimarca (1971-72), il Pallone d'oro (1977). Come allenatore ha guidato la nazionale delle Isole Faer Øer (1995 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] nell’827 divenne supremo signore dei Northumbri. Nell’870 i Danesi invasero l’Anglia orientale, le Midlands dell’Est e occuparono che dovrebbe fissare regole molto più rigide sulla politica fiscale nazionale per i 17 stati in cui si utilizza l'euro ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , 1878, 1889. Nei depositi (magasin central) della Biblioteca Nazionale (1858-68) H. Labrouste realizzò la copertura in v. comunista francese a Parigi, terminata nel 1972; A. Jakobsen, ambasciata danese a Londra, 1977; I.M. Pei, J. Hancock Building a ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo le comunità locali di fronte alla nascita...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...