L’incedere della globalizzazione ha prodotto numerose novità in tema di c., sia per le molteplici forze che ne stanno modificando la funzione sia per le numerose dispute confinarie di questo inizio millennio, [...] locale, che attualmente dipendono dalla pesca e dal sostegno danese. Altro territorio autonomo guidato dagli Inuit è il In questi ultimi casi sembra che l’orgoglio della sovranità nazionale non voglia ancora cedere il passo al vento erosivo della ...
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Poeta e novelliere danese, nato l'11 ottobre 1782 a Vium presso Viborg, morto a Spentrup il 26 marzo 1848. Discendente di famiglia di pastori protestanti, istitutore, insegnante, agricoltore locatario [...] per lungo tempo circondata, si fosse alfine spezzato e anche l'attività da lui prodigata per risvegliare) il sentimento nazionale, con le feste popolari sullo Himmelbjerg, fosse alfine coronata da largo plauso e successo, gli ultimi anni del B ...
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LUND (A. T., 61-62)
Hans W. AHLMANN
Axel ROMDAHL
Sture BOLIN
Seconda città universitaria della Svezia, sede vescovile, situata nella parte meridionale (Scania) della Svezia, nel più importante distretto [...] , e che fu, durante il Medioevo, il santuario nazionale della Danimarca. Negli anni 1130-40 Lund fu fortificata e la battaglia presso Lund nel 1676 fu reso vano un tentativo dei Danesi di riconquistare la Scania. Nel 1715-1718 Carlo XII tenne la ...
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. Nome dato dai primi visitatori russi alla popolazione delle isole (Aleutine) che si stendono a ghirlanda dalla penisola dell'Alasca, derivato forse da una parola Ciukci (aliut "isole"): il nome nazionale [...] in Hastings, Encycl. of Religion and Ethics, I, p. 303 segg.
Lingua. - Già più di un secolo fa il grande glottologo danese Rasmus Rask (1820) aveva riconosciuto la parentela dell'aleuto con l'eschimo, parentela confermata poi da H. Rink, V. Henry, W ...
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Figlio di Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia, nacque nel 1671, morì a Odense nel 1730. Dopo aver fatto un viaggio all'estero negli anni 1692-93, recandosi attraverso la Germania, in Italia e ritornando [...] , invece, F. non aveva interesse. Né egli aveva veri sentimenti nazionali: i suoi diarî sono scritti in tedesco e, senza intendere il pericolo che veniva alla lingua danese dalla diffusione del tedesco nello Schleswig, egli non fece niente per unire ...
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Nato il 24 novembre 1655, morto il 5 aprile 1697. Figlio del re Carlo X Gustavo e di Edvige Eleonora di Holstein-Gottorp. Alla morte del padre, aveva solo quattro anni. La sua educazione fu molto manchevole: [...] contro la Danimarca, seppe reagire con fermezza: l'attacco danese fu respinto e, con la mediazione della Francia, la Svezia Svezia. Già altri re avevano tentato di creare un esercito nazionale; Carlo XI riuscì nell'intento e il suo ordinamento dell' ...
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OLAF II re di Norvegia, santo
Halvdan Koht
Discendente di Harald I (v.) fondatore del regno di Norvegia, nacque nel 995; trascorse la gioventù come vichingo, mettendo la sua spada al servizio di varî [...] motivo di vittoria, poiché O., considerato martire dell'indipendenza norvegese, divenne il grande santo nazionale. Dopo pochi anni, resosi insopportabile il dominio danese, il figlio giovinetto di O., Magnus, fu condotto dalla Russia a ristabilire il ...
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Ballerino e coreografo danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1928. Studiò a Copenaghen presso la scuola del Balletto reale danese, dove divenne solista nel 1949; fu ospite in seguito dell'American ballet [...] salute e a dedicarsi completamente alla coreografia e all'insegnamento (svolto anche a Roma, con numerosi corsi presso l'Accademia nazionale di danza). Fra i più insigni rappresentanti della scuola di Bournonville, B. è stato, senza dubbio, a livello ...
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Violinista, nato a Bergen (Norvegia) il 5 febbraio 1810, morto presso Bergen il 17 agosto 1880. Artista quasi autodidatta, sviluppò le sue cospicue doti musicali e violinistiche soprattutto nell'ascoltare [...] che s'elevasse mai a vera dignità d'arte. Iniziato da un violinista danese, certo Paulsen, a nove anni era già in grado di suonare fra in Norvegia col proposito di creare a Bergen un teatro nazionale, ma i suoi ripetuti tentativi, da ultimo anche in ...
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ZAHRTMANN, Peder Henrik Kristian
Otto Andrup
Pittore, nato il 31 marzo 1843 a Renne (Danimarca), morto il 22 giugno 1917 a Copenaghen. Frequentò l'accademia di Copenaghen fino al 1868; nel 1874 guadagnò [...] Copenaghen), creando un tipo divenuto classico nella coscienza nazionale. Altri soggetti storici, quali le Scene della il colore. Ma il suo ricco colorito, così raro nell'arte danese, trova equilibrio nel tono pieno di contenutezza con cui l'artista ...
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macrostato
(macro-Stato), s. m. Grande Stato; unione, raggruppamento di Stati nazionali. ◆ I singoli governi nazionali hanno reagito alla nascita del macro-Stato europeo come avevano reagito a suo tempo le comunità locali di fronte alla nascita...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...