Ugresic, Dubravka
Ugrešić, Dubravka. – Scrittrice e saggista croata (n. Kutina 1949). Traduttrice e studiosa dell'avanguardia letteraria sovietica da cui mutua uno stile di scrittura satirica caustico [...] del dolore, 2007), in cui narra la propria perdita di identità nazionale, o Baba Jaga je snijela jaje (2009, trad. it. dove ripercorre con tenerezza e ironia il folklore della cultura bulgara materna. I tic della modernità da Internet alla cultura ...
Leggi Tutto
Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] , che lasciava la Francia isolata in Europa. Ma la crisi bulgara del 1886, l'urto presto conseguitone fra Russia e Austria, non più al Centro ma ai conservatori e ai liberali nazionali, e dal nuovo Reichstag ottiene ancora una volta l'approvazione ...
Leggi Tutto
Poeta macedone (Ochrida 1830 - ivi 1893). Annoverato dai Bulgari tra i più notevoli esponenti della loro moderna poesia nazionale, è invece considerato dai teorici della "letteratura macedone" il più significativo [...] componimenti dapprima in greco, poi in una lingua basata sul dialetto di Ochrida, e infine si servì della lingua letteraria bulgara. Il suo primo poema (1860), intitolato ᾿Αρματολός ("L'armatolo"), è la sua opera maggiore; in seguito, P. lo tradusse ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico bulgaro (Koprivnica 1835 - Ruse 1879). Fu per vent'anni, svolgendo la sua attività all'estero (Russia, Serbia, Romania) e in patria, uno dei capi del movimento rivoluzionario [...] bulgaro, nazionale e sociale; animato da ideali di solidarietà panslava, per influenza di A. Herzen e dei circoli slavofili russi, sostenne l'idea di una confederazione balcanica, da realizzare mediante accordo tra Serbi e Bulgari. Come narratore ( ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] essere eretta a provincia autonoma; ma nel caso che ciò non fosse stato possibile "per via degl'interessí comuni delle nazionalitàbulgara e serba o per altre ragioni d'ordine interno e esterno" si stabiliva che le rivendicazioni dei due stati non ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] Bulgaria, Italia e Romania - cambiamenti che non sempre coincidevano con l'affermato principio di nazionalità con l'Austria del 10 settembre 1919; quello di Neuilly con la Bulgaria, del 27 novembre 1919; quello del Trianon con l'Ungheria, del 4 ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] trattati europei e la Francia da quelli con la Finlandia, la Bulgaria, l’Ungheria e la Romania. Questo ostacolo non venne superato e legge del 15 luglio 1939 per circa il 60% alla difesa nazionale, così ripartite: 9% alla marina, 22% all’armata, il ...
Leggi Tutto
LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] slavi cattolici e dissidenti di rito bizantino, nella lingua bulgara antica; dai melchiti siri, in siriaco e oggi comunemente richiesta fatta da costui nel 538; nel 561 il sinodo nazionale di Braga rese obbligatorio per tutto il regno degli Svevi il ...
Leggi Tutto
SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] orientali di questi Slavi caddero sotto la dominazione dei Bulgari turco-tatari e si separarono così dagli altri Slavi balcanici e sulle Alpi e dipese dalla mancanza di importanti centri nazionali e dalla soggezione a stati stranieri diversi.
1. Il ...
Leggi Tutto
ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] il porto di Batum e la città di Kars, mentre la Bulgaria fu organizzata in un piccolo stato fra il Danubio e i di conservare lo statu quo nei Balcani, a benefizio delle nazionalità indigene, contro possibili azioni di altri stati. A Racconigi l ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...