CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] ivi 24 ott. 1907), generale d'artiglieria dell'esercito austriaco, che ebbe fama di buon stratega.
Bibl.: F. Manzano nel Friuli orientale, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del 1848-1849, Udine 1949, II, pp. 254-259, 262 s ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] Po e della Dora.
Sventato il pericolo di un'avanzata austriaca, il G. riprese il comando della divisione di Torino , Storia militare del Risorgimento, Torino 1962, ad indicem; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, ad vocem; Diz. del Risorg ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] "indipendenti", e spesso anche in concorrenza con il Comitato nazionale mazziniano.
Tra il I850 e il 1853 più volte l e la fucilazione (2 agosto) di A. Sciesa, scoperto dalla polizia austriaca in possesso di manifesti. Ne fu implicato anche l'A., ma ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] i fratelli A. ed E. Bandiera, ufficiali della marina austriaca, e nello stesso periodo scrisse a Mazzini per essere Astensionista convinto, rifiutò più volte la candidatura al Parlamento nazionale, offertagli da vari collegi d'Italia. Come attestano ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] la 4ª compagnia del III battaglione della guardia nazionale; gli erano colleghi il Gazzoletti, P. Valussi (1962), pp. 234 s., 238, 244 s.; A. Madonizza, Lett. dalla Costit. austriaca del 1848-49, a cura di G. Quarantotti, Venezia 1966, pp. 17, 144 s.; ...
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MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] ebbe modo di manifestare nel 1848, come maggiore della guardia nazionale di Milano, e poi ancora nel 1859 quando divenne colonnello del padre, per sottrarsi al controllo della polizia austriaca, traversare il Ticino e raggiungere il Piemonte, dove ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] esponenti dei democratici elbani: capitano della guardia nazionale, dopo la partenza dei Francesi dall'isola 'anno successivo, durante lo scalo a Portoferraio di una nave austriaca avente a bordo alcuni prigionieri politici dello Stato pontificio (vi ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] truppe irregolari di fanteria, creati in Toscana in occasione della guerra di successione austriaca ed ebbe il grado di colonnello delprimo reggimento di queste "Milizie nazionali" (23 febbr. 1741, ibid., dipl. n. 27), reggimento "da esso formate a ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] della destra Tagliamento, trasferitesi a Firenze per l’invasione austriaca del Friuli e di parte del Veneto. Dopo la socialcorporativa, che un anno più tardi confluì nel Partito nazionale fascista (PNF); anche Pisenti si iscrisse al partito nel ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] il 1839 e il 1840, con lo scopo dell'indipendenza nazionale italiana, nella forma politica - pur accettandosi un eventuale gradualismo e si era associato all'Esperia, li denunciò al console austriaco di Smime. Emilio, che il 17 dicembre era venuto a ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...