Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] scrivere un Bellum austriacum, poi malamente titolato Historia austriaca o Historia Friderici III, ossia una storia del esiguo, né di scarso rilievo sia in relazione alla storia nazionale del Paese, sia nel quadro della storiografia e della cultura ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nel Regno d’Italia, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Banca nazionale toscana. Seguivano altre banche: Banca italo-germanica, Banca italo-austriaca, Società generale di credito immobiliare e di costruzioni in Italia, Banca agricola romana, Banca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] a una domanda decisiva: come nasce il sentimento di appartenenza nazionale? Secondo Ciasca, quello italiano (sviluppatosi in opposizione alla presenza austriaca) era derivato dall’opposizione dell’Austria alle aspirazioni economiche e politiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] l’eclissi del senso» (Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, rist. anast. 1976, pp. 332-33). da Chabod già negli anni Trenta:
l’unica storia non strettamente nazionale che possa essere pensata e scritta, almeno sino al secolo XIX, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] vigorosa monarchia fosse durata più a lungo […] una vita nazionale sarebbe potuta venire crescendo" (ibid., p. 15). Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli (1682-1698), "Archivio Storico per le Provincie Napoletane ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] a motivo della persistente frammentazione politico-territoriale, non aveva mai preso forma una Chiesa nazionale paragonabile a quella gallicana o austriaca.
Va infine notato che il principio della supremazia e dell’infallibilità pontificia era stato ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] padri, quando difendevano i sacri diritti della loro indipendenza nazionale; tu che li hai fatti trionfare su un’odiosa fedele»62.
Pietro Domenico Frattini, decima vittima della repressione austriaca, era un ‘pretofobo’ che mise però da parte l ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] valdesi. Molti finirono sul rogo: un centinaio nella sola cittadina austriaca di Steyr, 50 a Schweidnitz nella Slesia, 16 a Krems, gli evangelici italiani a costruire insieme un’unica Chiesa nazionale, decise nel 1865 che era giunto il momento di ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Partito popolare trentino negli anni della dominazione austriaca, ai giovani che militavano nei gruppi della posizioni in seno al partito emerse il 7 febbraio 1923 al Consiglio nazionale, dove Luigi Sturzo
«ebbe accenti d’inusitata forza e dominò ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] esigenze di un grande Stato e alla complessità dei problemi nazionali. La questione transalpina era una di questi ed è attrasse a Palermo studiosi italiani e stranieri, fra cui l’austriaco Adolf Lieben, il francese Alfred-Joseph Naquet e il tedesco ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...