BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] di mezzi determinò il fallimento di nuovi attacchi ai forti austriaci che presidiavano la testata dell'Astico; e il 29 agosto in sdegnoso silenzio, non volendo turbare lo sforzo bellico nazionale.
Il dopoguerra gli rese giustizia: il 2 sett. 1919 ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] dove entrò nel novembre 1805 dopo la vittoria riportata sugli Austriaci a Ulma.
Il 2 dicembre il L. partecipò con Della Peruta, Esercito e società nell'Italia napoleonica, Milano 1988, ad ind.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v. (E. Michel). ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] tempo a rifugiarsi, avesse scritto alle autorità austriache per addossarsi tutte le responsabilità dei reati di pp. 106-108; A. De Gubernatis, Piccolo diz. dei contemporanei italiani, Roma 1895, p. 480; Diz. del Risorgimento nazionale, III, sub voce. ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] , Le mieprigioni..., a cura di D. Chiattone, Saluzzo 1907, pp. 125, 131 s.; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini,Epistolario, XII, p. 27; R. Barbiera, La polizia austriaca e le spie a Milano, in Nuova Antologia, 1º genn. 1918, pp. 5-12; Id ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] 31 marzo, ma non riuscirono a impensierire seriamente la marcia degli Austriaci verso Mantova. Il 6 aprile il G. ricevette poi l' comitato di pubblica difesa, il comando di tutte le guardie nazionali raccolte in Brescia (oltre 5000 uomini). Il G., cui ...
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Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] luogo si rese necessario aggirare l’ostacolo della potenza austriaca che chiudeva gli sbocchi commerciali del Piemonte a Alberto, che aveva adottato come nuova bandiera il tricolore nazionale, un’eccessiva cautela. Dopo alcune vittorie iniziali, a ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] a Mantova, per sottrarsi alle persecuzioni della polizia austriaca l'A. fu costretto ad andare in esilio, 1884, pp. 59 s., 82, 163; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Temi 1890, p. 65; A. Guerritore, La campagna dei Volturno e l'assedio ...
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Pallavicino Trivulzio, Giorgio Guido marchese
Patriota (Milano 1796 - Casteggio, Pavia, 1878). Membro della setta segreta dei Federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, [...] Prese parte alle Cinque giornate di Milano e, dopo la restaurazione austriaca, andò in esilio in Piemonte. Grazie ai frequenti viaggi a 1849, fu tra i promotori nel 1856 della Società nazionale diretta poi da La Farina. Pur distinguendosi come uno ...
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Udine
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia. Fondata dal patriarca di Aquileia Bertoldo di Merania (1218-50), fu subito abitata da mercanti toscani ed ebbe ordinamenti comunali. Verso [...] fu sede del comando supremo dell’esercito italiano; dopo la disfatta di Caporetto (1917) cadde in mano austriaca. Il ritorno dell’esercito nazionale (2 nov. 1918) fu preceduto da drammatici conflitti fra le truppe austro-tedesche in ritirata e gruppi ...
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Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] , costituito con l'espresso proposito di difendere l'indipendenza austriaca e di opporsi al riarmo tedesco voluto da Hitler. nell'agosto 1944, di salvarsi con la convocazione di un'assemblea nazionale; ma fu costretto alla fuga in Germania (17 ag.). ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...