BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] aveva fatto un discorso che univa all'esaltazione di Pio IX quella della "gloria e prosperità nazionale": il giorno seguente la polizia austriaca lo accompagnava alla frontiera. A Roma lo attendevano un ordine di arresto domiciliare e un processo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di fondo.
Al ritorno riprese la collaborazione alla Lega democratica nazionale con la ricordata relazione al congresso di Rimini, ma se guerra sull'altipiano di Folgaria; durante l'offensiva austriaca del maggio 1916 partecipò alla difesa del Pasubio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] pensiero riformatore in Italia durante la guerra di successione austriaca» (Venturi 1969, p. 161), dove il pensiero , Strumenti.
Su Giovanni Domenico Mansi:
Carteggi con Mansi… Marmi, Ed. nazionale del carteggio di L.A. Muratori, 28° vol., a cura di C ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] due delle quattro vittorie dell'aprile 1796 in Piemonte contro Austriaci e Piemontesi: a Dego e in particolar modo a di Parigi, comandante della prima divisione e della guardia nazionale. Come governatore della capitale ebbe, suo malgrado, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] nella congiura di Salvatore Meccio contro Napoli e l’occupazione austriaca, Amari si trovò a mantenere la famiglia con il suo in Africa con i Berberi, che passano da una ‘guerra nazionale’ a un conflitto cronico destinato a durare sei secoli («né ...
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Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Roma e le origini della Biblioteca Corsiniana, "Memorie dell'Accademia Nazionale dei Lincei", classe di scienze morali, storiche e filologiche, Borbone era in peggiori condizioni di fronte agli Austriaci, che con l'esercito del Kevenhüller tornarono ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...]
Concordava il C. col Ghisleri in un irredentismo rivoluzionario ed autonomistico, solidale con le altre nazionalità contestatrici dell'egemonia austriaca nell'Impero asburgico. Scoppiata però la guerra, si annullarono di fatto le distinzioni interne ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti si rinnovarono, più aspri ed estesi, nel 1901, quando da nazionalistiaustriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso parallelo di procedura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] biografia, dunque, ben supplisce alla mancanza di una storia nazionale. Per gli errori compiuti – l’abbandono della «sua» Membro del consiglio di Reggenza, trattò la pace con gli austriaci; nel 1818 fu impegnato nella repressione del brigantaggio in ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] e di Mantova, a loro volta in relazione con il Comitato nazionale italiano diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi mazziniani con l'Austria o con la Russia. In effetti il governo austriaco aveva fatto passi a Roma (7 marzo 1878) per intavolare ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...