FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] Treviso in un clima di aperto sostegno all'Unità nazionale. (Ateneo di Treviso, 1865). Le fotografie ottennero questa ragione che egli, dopo la liberazione dalla dominazione austriaca, ottenne l'ambito incarico di ritrarre Giuseppe Garibaldi durante ...
Leggi Tutto
MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] esponenti dei democratici elbani: capitano della guardia nazionale, dopo la partenza dei Francesi dall'isola 'anno successivo, durante lo scalo a Portoferraio di una nave austriaca avente a bordo alcuni prigionieri politici dello Stato pontificio (vi ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] truppe irregolari di fanteria, creati in Toscana in occasione della guerra di successione austriaca ed ebbe il grado di colonnello delprimo reggimento di queste "Milizie nazionali" (23 febbr. 1741, ibid., dipl. n. 27), reggimento "da esso formate a ...
Leggi Tutto
PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] della destra Tagliamento, trasferitesi a Firenze per l’invasione austriaca del Friuli e di parte del Veneto. Dopo la socialcorporativa, che un anno più tardi confluì nel Partito nazionale fascista (PNF); anche Pisenti si iscrisse al partito nel ...
Leggi Tutto
PITTONI , Valentino
Andrea Gobet
PITTONI (Tosoni Pittoni), Valentino. – Nacque a Brazzano, frazione di Cormons, nel territorio austriaco dell’Impero, il 28 maggio 1872, figlio del rappresentante di [...] piano politico, l’impegno di Pittoni si contraddistinse per la strenua opposizione all’emergere dei nazionalismi italiano, sloveno e austriaco, e alle tesi irredentistiche, nella convinzione dell’indissolubilità del legame tra la funzione economica ...
Leggi Tutto
DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] trovò onorevole occupazione quale professore al Collegio nazionale, e pubblicò il primo dei suoi periodici per il divieto dell'autorità militare.
Nell'ultimo decennio di dominio austriaco il D. dette provp di patriottismo e di fermezza. Si laureò ...
Leggi Tutto
CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] il 1839 e il 1840, con lo scopo dell'indipendenza nazionale italiana, nella forma politica - pur accettandosi un eventuale gradualismo e si era associato all'Esperia, li denunciò al console austriaco di Smime. Emilio, che il 17 dicembre era venuto a ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] presso di sé; comunque il materiale sequestrato bastò agli Austriaci per portarlo davanti a una corte marziale che, riunitasi d per abbracciare posizioni di piena adesione alla causa nazionale.
Resistendo a tutte le sollecitazioni esercitate su di ...
Leggi Tutto
GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] dal dipartimento di Brunico come rappresentante all'Assemblea nazionale di Francoforte, dove tuttavia, avendo scelto di con altri vescovi per la convocazione di una conferenza episcopale austriaca che avrebbe dovuto impedirne l'esecuzione. Ma ciò che ...
Leggi Tutto
BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] cittadino sull'utilità morale e materiale della guardia nazionale, nella quale rivestiva allora il grado di maggiore attraverso la Svizzera, destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...