CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] i dovuti provvedimenti, di denunciarlo alle autorità austriache che da poco avevano occupato le Marche. 1849), Milano 1913, pp. 147, 150; E. Costantini, Il decennio di occupaz. austriaca dal 1849 al 1859 in Ancona, Ancona 1916, p. 122; V. Valente, ...
Leggi Tutto
CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] carico del quale nulla fu trovato e nel cui animo non era traccia di sentimento nazionale, tornò a Parma accompagnato dalla incondizionata fiducia della corte austriaca, della nuova duchessa Maria Luisa e del conte di Neipperg, maestro di palazzo ed ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] e dell'Anzani di impiegare nella penisola, per la causa nazionale, la Legione italiana di Montevideo, sotto le insegne di Pio era meramente illusorio, esistendo di fatto solo quella del comandante austriaco. Il B., uomo di curia, non aveva né l' ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di guerra, espose la tela Colonna di prigionieri austriaci scortati nelle retrovie dalla cavalleria italiana, dipinta, assieme il bronzo Gruppo di elefanti venne acquistato per la Galleria nazionale d'arte moderna, dove tuttora si trova; nel 1916 l ...
Leggi Tutto
GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] ; l'insofferenza per la rigidità sociale austriaca gli fece però maturare un'avversione profonda scritti inediti), Milano 1894; G. Carducci, Le poesie di A. G., in Ediz. nazionale delle opere, XIX, pp. 124-131; B. Emmert, A. G.: saggio bibliografico ...
Leggi Tutto
MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] giugno, quando avanzò il sospetto che la polizia austriaca fosse a conoscenza dei movimenti dei patrioti, ma avvenimenti di storia toscana da un carteggio inedito (1859-60), in Rass. nazionale, XLII (1920), vol. 30, pp. 122-143; Il carteggio Cavour- ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] ciò non solo per avere il C. operato durante la dominazione austriaca in Italia, ma per essere stato il primo e il più raffinato mare (quasi un diorama), tutte firmate, sono presso il Museo nazionale di Bucarest.
Il Giannone (1760) scrisse che il C. ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] troppo allungato dei volontari consentì, però, agli Austriaci una manovra di accerchiamento, che il L. in Garibaldi condottiero, a cura di P. Gazzera, Roma 1932, p. 303; Ed. nazionale delle opere di G.C. Abba, III, Scritti garibaldini, a cura di L. ...
Leggi Tutto
GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] Savoia e della loro aspirazione a incarnare la causa nazionale contro l'Austria e il suo illegittimo dominio nel Lombardo-Veneto. Seguì, a guerra finita, una Storia aneddotica della occupazione austriaca in Piemonte nel 1859 (ibid. 1860).
L'Unità d ...
Leggi Tutto
FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] distinse nella difesa della città e della Repubblica dall'assedio austriaco dell'anno successivo. Al momento della resa, insieme con alla prima fase della battaglia per l'unificazione nazionale.
Una volta libero, lasciato il Veneto si arruolò ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...