BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] cittadino sull'utilità morale e materiale della guardia nazionale, nella quale rivestiva allora il grado di maggiore attraverso la Svizzera, destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] quale aveva sposato la figlia Marianna, incorse nei sospetti della polizia austriaca. Dopo il bando del suo intimo amico G. B. Bratti come della leva militare e all'organizzazione della guardia nazionale. Negli anni seguenti il C., che nei suoi giri ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] poi segretario e presidente. Nel 1916 l'autorità austriaca chiudeva l'Istituto (con lingua d'insegnamento italiana), del Partito del lavoro, destinato a rinnovare il partito liberal-nazionale. Il C. incontrò l'ostilità dei moderati all'assemblea del ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] civico, Famiglie, cart. 326-328; Milano, Biblioteca nazionale Braidense, ms. AF. XI 33: Appuntamenti della Società 152; A. Luzio, La massoneria sotto il Regno italico e la Restaurazione austriaca, ibid., pp.241-352; La Scala nei 150 anni della sua ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] di fanteria di linea da inquadrare negli organici austriaci. Solo pochi ufficiali di grado medioalto passarono al . militare, III, p. 707; T. Sarti, IlParlamento subalpino e nazionale, Temi 1890, pp. 459vs.; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austriache, Bologna 1938, II, pp. 20 s.; G. Stefani, d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del 1848-49, Udine 1949, II, pp. 122-125; B ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] dell'8 febbraio del 1848 un grande convegno nazionale interventista (tenutosi la domenica 7 febbr. 1915 da conquistare, ma qui, colpito in fronte da una pallottola austriaca, cadde fra i reticolati.
Il suo corpo, recuperato dai commilitoni ...
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CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] patria come cittadino francese, preferì optare per la nazionalità italiana e allontanarsene. Intrapresa la carriera diplomatica, del reggimento di Susa e suo ingresso a Nizza in avanguardia austriaca sotto il comando del conte Cais di Pierlas alli 11 ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] il governo provvisorio, destinato a reggere la Lombardia dopo la cacciata degli Austriaci, come membro per la guerra e quartiermastro generale della Guardia nazionale. Falliti i moti insurrezionali piemontesi del 1821 e la cospirazione lombarda a ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] IX e all'Italia. Il giorno dopo, costituitasi la guardia nazionale, ebbe il comando di una delle quattro compagnie.
A partire dal Ritornato a Verona, rimase sotto la sorveglianza della polizia austriaca; nel 1859, alla vigilia della seconda guerra d' ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...