FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] 236; G. Compagnoni, Memorie autobiografiche, Milano 1945, p. 201; IComizi nazionali in Lione..., a cura di U. Da Como, I-III, Bologna 1934 . Luzio, La massoneria sotto il Regno Italico e la Restaurazione austriaca, Milano 1918, pp. 29 ss.; U. Da Como, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] di governo di reggenza a Milano e di una Guardia nazionale che avrebbe potuto contare su quattromila uomini tra volontari e le sue idee rivoluzionare in cambio della clemenza del governo austriaco. Il processo ai cospiratori lombardi si chiuse il 23 ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] . Scartato a priori l'allineamento con la politica austriaca, discuteva le altre due ipotesi: neutralità o adesione alla iniziativa piemontese. Ma, pur riconoscendo che l'idea di nazionalità italiana era il retaggio di una ristretta minoranza ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] la prima testimonianza del maturare delle idee del B. in senso nazionale e liberale.
Il B. sposava, il 19 ott. 1837, 1836. E così nel 1840 i due fratelli, imbarcati nella squadra austriaca del Levante, presero parte alla breve campagna di Siria, il B ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] intorno all'ipotesi di una lega dei principi in chiave anti-austriaca.
Non è un caso perciò se nell'ottobre 1848 proprio , "il 27 aprile lo fece, si può dire, la Società Nazionale La Farina, all'insaputa di tutti i barbassori del partito liberale che ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] e grave. Delineamenti austriaci, bianchi con pelo biondo e con un labbro all'austriaca e che sopraffà l di dispacci, minute e varie carte concernenti l'ambasceria romana); Ibid., Bibl. nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 1208 (= 8853), cc. 138, ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] presidente della delegazione italiana alla conferenza italo-austriaca per le questioni relative ai beni delle di regole capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, presidente della delegazione italiana alla conferenza ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] alta carica massonica. Egli era stato coinvolto nei processi austriaci del 1852, che si erano conclusi con le condanne a de I martiri di Belfiore, la dedicava "all'esercito nazionale che il sogno dei Martiri gloriosi sta traducendo in realtà ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] quindi nominato ufficiale di collegamento presso la delegazione austriaca e, in seguito, presso quella ungherese e (agosto 1944). Pur non avendo ricoperto alcun ruolo nel Partito nazionale fascista, lo J. subì comunque un processo dinanzi all'Alta ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] , con non ben chiari incarichi di carattere politico-militare; per esempio, organizzò il primo concentramento di prigionieri, di nazionalitàaustriaca ma di etnia italiana, estradati in Italia. Fu in Russia, dove rimase sino agli inizi del 1918, che ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...