BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] mancano le posizioni estreme che potevano riscontrarsi tra gli "intransigenti" dell'Unità cattolica, decisamente filo-austriacanti, e i clerico-nazionalisti. In prevalenza i vescovi sono per la neutralità, pochi gli interventisti come mons. Carmelo ...
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Garibaldi, Giuseppe
Generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Nato da una famiglia di marinai – il padre era un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio – fu attratto fin da giovane [...] incinta. Riuscì poi a eludere la caccia della polizia austriaca, pontificia e toscana, e a espatriare nuovamente. Ospite dal Giorgio Pallavicino e di Daniele Manin, entrò nella Società nazionale italiana ed ebbe il primo colloquio segreto con Cavour. ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] di successione spagnola (1701-1713); guerra di successione austriaca (1739-1748); guerra dei Sette anni (1755-1763 in Europa: la funzione del 'militare', in La formazione degli Stati nazionali nell'Europa occidentale, a cura di C. Tilly, Bologna 1984, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] alla Napoli Sacra del D'Engenio, mss. del sec. 17°, Napoli, Bibl. Nazionale.
Fonti edite:
G.A. Summonte, Historia della Città e Regno di Napoli, 4 parallelismo con la coeva architettura di area austriaca e boema. Alle manifestazioni della fase tarda ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] gli argini che il vecchio assetto europeo aveva frapposto al pieno esplicarsi del principio della nazionalità. Del resto nei giorni in cui l'Alto Comando austriaco preparava l'offensiva di Caporetto, aveva preso la parola nel Parlamento di Vienna per ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dei Francesi (10 giugno), salutò il ritorno degli Austriaci (11 giugno), officiò un nuovo Te Deum in Pio VII, Napoleone e la Restaurazione, Torino 1933.
Dizionario del Risorgimento Nazionale [...], a cura di M. Rosi, III, Milano1933, s.v., ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] del PPI, cominciato fin dal 1922, si accentuò dopo il IV Congresso nazionale tenuto a Torino nell'aprile del 1923 e, dopo due anni di riformista in materia sociale; la Christlich-soziale Partei austriaca, anch'essa alla ricerca di un nuovo slancio. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il D. fu mandato a scuola a Pavia, dove il governo austriaco ammetteva i subalpini d'Oltrepò. Completò il ginnasio-liceo al Ghislieri il Consiglio dei ministri nel salotto di casa sua, a via Nazionale a Roma, dove "non c'era che un piccolo tavolinetto ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] probabilmente una nascosta intenzione politica in un senso di rinnovamento nazionale, che comunque, con il ritiro del B. a e dei suoi e nell'impossibile tentativo di mediazione con gli Austriaci. Il giorno dopo, il B. dovette ospitare in casa sua ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] irredente quale compenso ad una eventuale occupazione austriaca di territori turchi. Disse di tener molto ., s. 3, VI (1955), pp. 209-21 M. Della Porta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia, II (1955), pp. 29-32 G. Carocci, A. ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...