BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] soprattutto, Massimo d'azeglio. Invitato dalla polizia austriaca a lasciare Milano nel 1835 ritornò in meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, p. 295; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, p. 102; Diz. del Risorg. naz., II, pp. 231 s. ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] Tirolo tedesco. Attento osservatore di tutti gli accadimenti legati alle Costituenti germanica ed austriaca, raccolse fra le sue carte (ora presso la Biblioteca nazionale di Firenze) appunti e documenti sulle istanze, le iniziative, le petizioni in ...
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BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] Carità. Succeduto frattanto nel comando della guarnigione austriaca il mite gen. Strassoldo al Gorzkovoski, il 585, n. 12; Edizione nazionale degli scritti di G. Garibaldi, II, Bologna 1932, pp. 265, 284, 311 s.; Ediz. nazionale degli scritti di G. ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] Negli ambienti della marina militare austriaca, i cui quadri erano composti allora in gran parte da ufficiali italiani, il B. cominciò ad interessarsi vivamente agli ideali di libertà e di indipendenza nazionale, così clamorosamente riaffermati in ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] approvare un sistema costituzionale e repressi dall’intervento militare austriaco effettuato col consenso del re Carlo Felice, che sconfessò fu coinvolto nel processo di costruzione dello Stato nazionale italiano, di cui fu stratega politico il ...
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Restaurazione
Sergio Parmentola
Ritorna il vecchio ordine dopo la sconfitta di Napoleone
Con il termine Restaurazione si intende il ritorno sul trono dei sovrani legittimi spodestati da una rivoluzione [...] Francia e Lombardia austriaca. Anche Venezia non riebbe l’indipendenza, ma rimase sotto il dominio austriaco.
Le alleanze internazionali ottenere la costituzione e le lotte per l’indipendenza nazionale dei popoli sotto il dominio straniero.
I moti ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] ai moti dei 1831, combattendo contro gli Austriaci nella Legione Pallade. Costretto all'esilio, si F. Orsini, E. B.,Bologna 1900; A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale,Forli 1936, pp. 23 s., 407, 434; G. Maioli, I cospiratori romagnoli ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] della milizia cittadina e una condotta più decisamente nazionale da parte del governo granducale. Colpito da mandato 67 s.; A. De Fusco, Dalla libertà all'oppressione austriaca. Cronistoria livornese dei Primi cinque mesi del 1849, Livorno 1911, ...
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Luzzatti, Luigi
Uomo politico ed economista (Venezia 1841 - Roma 1927). Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita nel 1863 si dedicò agli studi economici e sociali e condivise le teorie del tedesco [...] del Veneto, a causa della decisa opposizione della polizia austriaca, nel 1865 promosse la fondazione della Banca popolare di della scuola elementare, da porre a carico dello Stato. Socio nazionale dei Lincei dal 1875, nel 1921 fu nominato senatore. ...
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nazionalismo
Movimento politico e ideologico avente quale programma l’esaltazione e la difesa della nazione. Il n. rappresenta una tendenza a un tempo ideologica e pratica, sorta in Europa nell’ultimo [...] nel giornale Il Regno (1903) e nel 1910, dopo la crisi dell’annessione austriaca della Bosnia Erzegovina, prese forma più concreta come Associazione nazionalista italiana, avente i propri capi in Corradini, L. Federzoni, V. Picardi, G. Castellini ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...