BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] per aderire alle suggestioni più larghe del moto nazionale, come si può ricostruire dalle colonne di il ministero del Culto e della Pubblica istruzione sotto l'amministrazione austriaca e che aveva abbandonato il suo posto per motivi politici, lo ...
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BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] di agricoltore, finché nel 1848, nominato capitano della guardia nazionale, accorse nel Veneto, per la prima guerra d' febbr. 1851, in cui, culminando il carnevale, i soldati austriaci si sarebbero trovati dispersi per le vie della città in festa. ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] a Francoforte, capace di sostenere, presso i deputati tedeschi, il diritto dell'Italia di sottrarsi al giogo austriaco in nome del principio di nazionalità. Agli inviati G. Morelli e A. Porro si aggiunse, per le pressioni dello stesso Porro e di ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] al consiglio di guerra e all'imperatore.
Nella capitale austriaca, da dove talora si assentò per missioni in Ungheria e progetto di pubblicazione (conservato tra i documenti Vieusseux nella Biblioteca Nazionale di Firenze, cass. 150, n. 7), finché, ...
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CESARI, Zenocrate
Marina De Marinis
Nacque a Osimo (Ancona) il 9 agosto del 1811 da Vitale, che era segretario comunale, e da Carola Frezzini, figlia di un piccolo industriale proprietario di una filanda. [...] i dovuti provvedimenti, di denunciarlo alle autorità austriache che da poco avevano occupato le Marche. 1849), Milano 1913, pp. 147, 150; E. Costantini, Il decennio di occupaz. austriaca dal 1849 al 1859 in Ancona, Ancona 1916, p. 122; V. Valente, ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] carico del quale nulla fu trovato e nel cui animo non era traccia di sentimento nazionale, tornò a Parma accompagnato dalla incondizionata fiducia della corte austriaca, della nuova duchessa Maria Luisa e del conte di Neipperg, maestro di palazzo ed ...
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MAGNETTO, Giuseppe
Paola Bernasconi
Nacque a Genova il 27 ag. 1793, da Carlo, negoziante, e da Nicoletta Piccardo. Sposato con Francesca Traverso, non ebbe figli. Poco si conosce della sua infanzia [...] giugno, quando avanzò il sospetto che la polizia austriaca fosse a conoscenza dei movimenti dei patrioti, ma avvenimenti di storia toscana da un carteggio inedito (1859-60), in Rass. nazionale, XLII (1920), vol. 30, pp. 122-143; Il carteggio Cavour- ...
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LOMBARDI, Agostino
Fabio Zavalloni
Nacque a Brescia il 16 nov. 1829 da Giuseppe e da Elisabetta Turelli. Nel febbraio 1848, ancora studente, fu arrestato dalla polizia austriaca come uno dei promotori [...] troppo allungato dei volontari consentì, però, agli Austriaci una manovra di accerchiamento, che il L. in Garibaldi condottiero, a cura di P. Gazzera, Roma 1932, p. 303; Ed. nazionale delle opere di G.C. Abba, III, Scritti garibaldini, a cura di L. ...
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FABRIS, Cecilio
Vincenzo Caciulli
Nacque il 3 ag. 1840 a Firenze da Domenico e Giuseppina Rimediotti. Nel 1847 la famiglia si trasferì a Venezia al seguito del nonno paterno Antonio, valente incisore, [...] distinse nella difesa della città e della Repubblica dall'assedio austriaco dell'anno successivo. Al momento della resa, insieme con alla prima fase della battaglia per l'unificazione nazionale.
Una volta libero, lasciato il Veneto si arruolò ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] ivi 24 ott. 1907), generale d'artiglieria dell'esercito austriaco, che ebbe fama di buon stratega.
Bibl.: F. Manzano nel Friuli orientale, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del 1848-1849, Udine 1949, II, pp. 254-259, 262 s ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...