LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dibattito promosso dalla volontà di riforma del governo austriaco, e poggiava su una solida conoscenza degli di Pietro Verri (a G.B. Biffi) edite da G. Sommi Picenardi in Rassegna nazionale, 1° giugno 1912, pp. 301-315; 1° sett. 1912, pp. 54-74 ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] sinfonie che conobbero un certo successo non solo a livello nazionale ma anche all'estero, come dimostrano gli apprezzamenti e ristretto, e incoraggiato dal ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, il conte C. di Firmian, insediatosi nel ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] non era probabilmente un liberale ma neppure un austriacante o un retrivo. Le relazioni familiari gravitavano negli serio ed inglese", scriveva ad A. De Gubernatis (Firenze, Bibl. nazionale, Carteggio De Gubernatis, cass. 31, ins. 16), alieno dalle ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] difatti il B., incaricato di sondare le reazioni austriache a tutta una serie di proposte (matrimonio del morte del B. viene indicato l'anno 1827 successivamente rettificato dallo stesso Manno); Dizionario del Risorgimento nazionale, II, pp. 402 s. ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] in grado di resistere ancora al ritorno in forze degli Austriaci in Italia. Accolto come aiutante di campo nello stato e finanziario.
Nel marzo 1860 fu tra i fondatori della Società nazionale del tiro a segno di Firenze e il principale estensore dei ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] viste le intenzioni del principe di Metternich di prorogare ulteriormente l'occupazione. Per sostituire l'armata austriaca, non fidandosi eccessivamente del nuovo esercito nazionale, il re portò a compimento un accordo, già trattato dal padre, per la ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sua buona volontà però fu vana; l'ambasciata austriaca non tardò a protestare presso la Porta ottenendo il (documentano le attività del C. in Turchia e presso le nazionalità danubiano-balcaniche). Per le notizie biogr.: Annuario diplomatico del Regno ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di pace fra le potenze impegnate nella guerra di successione austriaca. L'E. ebbe istruzioni in proposito, si consultò anche La questione divenne cosi, per la Spagna, un punto d'onore nazionale, e il re proibi la pubblicazione del decreto papale. L' ...
Leggi Tutto
CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la Toscana ad acquistare principalmente dalle manifatture austriache, notoriamente assai più care e qualitativamente inferiori che, perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] al fascismo, più esattamente alla sua componente di derivazione nazionalista e liberale che vedeva nel regime una forma di applicazione di tale accordo, lo sviluppo della controversia italo-austriaca, fino alla metà degli anni Sessanta funestati da un ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...