storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] ma anche in Scozia, nei Paesi Bassi, in Spagna una s. «nazionale». Più complesso il caso inglese, perché da F. Bacone a J. Selden frutto più autentico di quella stagione appartiene alla s. austriaca, da Dopsch a Brunner. In Italia la scuola ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] triestino, del Cantiere S. Rocco e dell'arsenale del Lloyd Austriaco, guidata da Oscar Cosulich. Il quale poi il 19 era eletto nella giunta del ricostituito Fascio nazionale, ed il 20 eletto vicepresidente della Deputazione di borsa.
Cominciava ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la partecipazione di tanti giovani cattolici alla lotta di liberazione nazionale è l’indice del maturare in queste generazioni di un costituzionale, il cui schema è preso dalla costituzione austriaca del primo dopoguerra (ne era stato ispiratore Hans ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] diverso e distante, ma addirittura ostile nei confronti della causa nazionale. Già a far data dal 1870, dopo che la di Daniele Manin resistette a lungo al ritorno in armi degli austriaci, e soprattutto della Toscana, dove l’ascesa al potere di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ' Ricci, tendevano pure alla costituzione di una Chiesa nazionale toscana. L'alleanza che si produsse qui, come, sia pure in misura minore, in Lombardia e nei territori austriaci, tra il riformismo ecclesiastico dei gruppi giansenisti che riponevano ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] bruscamente da Londra, mentre Greppi, milanese di nascita, che aveva iniziato la sua carriera nel servizio austriaco per poi votarsi alla causa nazionale, fu rimosso dalla sua sede di Pietroburgo alla fine del 1887, quando vi svolgeva ufficio di ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] imprudenza» (ivi, p. 33).
L’ostilità colpisce non solo «tedeschi», ma anche persone di nazionalità italiana che abbiano sposato persone austriache (e quindi «tedesche») o identificate come «tedesche». Il suonatore girovago Giuseppe Costa, di 38 anni ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] è chiamata alle armi la prima classe su tutto il territorio nazionale. La percentuale dei renitenti raggiunge il 25%, nel 1864 scende all nel Mezzogiorno) che vede la fanteria dell’esercito austriaco non arrivare alla metà di quella italiana, mentre ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] G. Bigatti, Trasformazioni urbane e condizione abitativa nella Milano austriaca (1816-1859), «Storia in Lombardia», 1984, 1 urbana, in Italia moderna. Immagini e storia di un’identità nazionale, 1° vol., Dall’Unità al nuovo secolo, Electa, Milano ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143).
L'opera, divisa esplodere al primo momento favorevole, e che, dopo la facile repressione austriaca del 1831, si verificò a Perugia nel 1833, nel Lazio ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...