Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ristretta cerchia di intellettuali.
Dopo la sconfitta austriaca nella Prima guerra mondiale, gli Sloveni aderirono sloveno, A.T. Linhart, cui si debbono le origini del teatro nazionale, e J. Kopitar, fondatore della scienza filologica slava.
Tra il ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] -Teschen (una delle più vaste collezioni di disegni e incisioni), e la Biblioteca nazionale, ricca di manoscritti. Altre collezioni statali sono il Museo austriaco di arti applicate e le collezioni riunite nei palazzi del Belvedere, oltre alle ...
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Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] dei Serbi tra gli Slavi del Sud. L’annessione austriaca della Bosnia (1908) accrebbe le spinte unitarie presso Sloveni la politica di quest’ultima si orientò in senso nazionalista: la situazione nel Kosovo subì un progressivo deterioramento ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] Teresa i domini asburgici provocando la guerra di Successione austriaca. Massimiliano III Giuseppe (1745-77) fu l’ultimo fu raggiunta nel tentativo di Hitler-Ludendorff di una ‘rivoluzione nazionale’, con marcia su Berlino. Dopo l’ascesa al potere di ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] , dopo l'occupazione francese e il ritorno della dominazione austriaca, subì 15 mesi di detenzione sotto l'accusa di , non gli fecero venir meno la fede nella causa liberale e nazionale. Povero, infermo per un attacco di emiplegia che lo aveva colpito ...
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Comune del Friuli-Venezia Giulia (41,26 km2 con 33.569 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima fino al 30 settembre 2017. È situata allo sbocco dell’Isonzo in pianura in un’ampia conca chiusa [...] , vi si affermarono gli Asburgo. Sotto l’amministrazione austriaca, nel 18° sec., G. divenne centro notevole di cultura italiana; dopo il 1815 partecipò al movimento di liberazione nazionale e fu centro attivissimo dell’irredentismo italiano tra il ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] seguito al nazionalismo, fu interventista e, dopo Caporetto, fondò il Fascio parlamentare di difesa nazionale, contro i edonismo e apprezzato come rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca. Lo sforzo di aderenza alla realtà fu in ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] le popolazioni dell'impero, che tradizioni diverse o problemi di struttura e di nazionalità rendevano inquiete nei confronti della livellatrice burocrazia austriaca. Burocrate egli stesso, credeva di poter eludere l'avvento del nuovo clima politico ...
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Badòglio, Pietro. - Generale italiano (Grazzano Monferrato 1871 - ivi 1956). Capo di S. M. generale sin dal 1925, condusse la vittoriosa campagna in Etiopia (1935-36). Si dimise durante la seconda guerra [...] M. durante la guerra libica, ten. col. all'inizio della guerra italo-austriaca, dopo la ritirata del nov. 1917 fu chiamato dal comando del 27º . Dal 1937 al 1941 fu presidente del Consiglio nazionale delle ricerche. Ritornò sulla scena politica il 25 ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di Walpole si tradusse nella partecipazione alla guerra di Successione austriaca. Nel 1754-63 tenne il governo W. Pitt, che e che dovrebbe fissare regole molto più rigide sulla politica fiscale nazionale per i 17 stati in cui si utilizza l'euro. Il ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...