DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] prenderne possesso e di depositarla nel palazzo dell'ambasciata austriaca, comunicando al generale dei gesuiti la sua intenzione di Lucca e il suo ducato dal 1814 al 1859, in La Rassegna nazionale, XXXIV (1912), pp. 60 s.; L. Volpicella, Il romanzo ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] a causa delle soppressioni di vari monasteri nella Lombardia austriaca e nel Veneto, e della separazione (1788) delle in Il monachesimo italiano dalle riforme illuministiche all'Unità nazionale. Atti del II Convegno di studi storici sull'Italia ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] ottomano.
Il G. era un assertore dell'identità nazionale armena e sosteneva che il ritorno a Roma l cristiane. Infine, nel 1706, i francescani passarono alla protezione austriaca. Questo nuovo mutamento della diplomazia patriarcale non poté essere ...
Leggi Tutto
AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] contatto con il numeroso e attivo clero mantovano di sentimenti nazionali e liberali, gravitante intorno al seminario vescovile dove insegnavano G di libertà religiosa.
Divenuto sospetto all'autorità austriaca, si vide da questa rifiutare il ...
Leggi Tutto
GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] dei detenuti e delle truppe italiane arruolate nell'esercito austriaco. Intanto, amico del Rosmini e in confidenza con A. Aleardi e S. Pellico, il G. seguiva con attenzione la crescita del movimento nazionale in Italia: il che, nel 1848, gli costò un ...
Leggi Tutto
CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] delle milizie imperiali aggiunse alla nobiltà mantovana quella austriaca, in conseguenza del valore dimostrato contro i 24], 516 [20], che si può leggere alla Biblioteca nazionale di Firenze, nella "Collezione di libri relativi alla riforma religiosa ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] anche con l’occupazione delle province venete da parte degli austriaci nel gennaio 1789.
L’11 gennaio 1807 Napoleone soppresse maggio al novembre 1811 partecipò a Parigi al Concilio nazionale dei vescovi francesi e italiani che, presieduto dal ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] e dell'Anzani di impiegare nella penisola, per la causa nazionale, la Legione italiana di Montevideo, sotto le insegne di Pio era meramente illusorio, esistendo di fatto solo quella del comandante austriaco. Il B., uomo di curia, non aveva né l' ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] presso di sé; comunque il materiale sequestrato bastò agli Austriaci per portarlo davanti a una corte marziale che, riunitasi d per abbracciare posizioni di piena adesione alla causa nazionale.
Resistendo a tutte le sollecitazioni esercitate su di ...
Leggi Tutto
GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] dal dipartimento di Brunico come rappresentante all'Assemblea nazionale di Francoforte, dove tuttavia, avendo scelto di con altri vescovi per la convocazione di una conferenza episcopale austriaca che avrebbe dovuto impedirne l'esecuzione. Ma ciò che ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...