VŠEHRD, Viktorin Kornel
Karel Stloukal
Principale rappresentante delle tendenze umanistiche in Boemia ed eminente giurista, nacque circa il 1460 a Chrudim e morì il 21 settembre 1520 a Praga. Fu da [...] latina passavano a quello della lingua e letteratura nazionale. La sua opera più importante è il monumentale critico di Fr. Palacký, ma con le cancellature della censura austriaca. L'edizione completa e critica fu preparata nel 1874 da Herm ...
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VENEZIAN
. Famiglia di patrioti triestini. Giacomo, laureatosi in legge a Pisa, partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Ferito mortalmente il 22 giugno nell'attacco contro Villa Barberini, morì la mattina [...] 1908) pronipote del precedente, avvocato, capo del partito nazionale triestino, vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste, fu anima della resistenza di Trieste alla coalizione slava, austriaca e socialista. Promosse la fondazione di scuole, d' ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , e in particolare dei Longobardi, visti come signori nazionali, nemici di Roma e di Bisanzio. Tanto il G arricchito da documenti autografi del G., in gran parte relativi ai periodi austriaco e veneziano; F. Nicolini, Gli scritti e la fortuna di ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] Peter Glotz, responsabile della SPD per il coordinamento nazionale, insiste sulla necessità di una comune linea europea economica e politica culturale, mentre Fred Sinowatz, cancelliere austriaco nello stesso periodo, aggiunge un ulteriore settore: la ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] conseguenze ne discendessero:
Che l'Imperatore e la Casa Austriaca di Germania [...] sia nel possesso dei due pretiosissimi stati in una scrittura del 10 settembre 1709, in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII (= 8630). Ma cf ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , un "dottore e avvocato" di Codogno, nella Lombardia austriaca, e quindi "forestiero" anche se con tre anni di cura di Piero Del Negro, Firenze 1993, e Erica Morato, L'economia nazionale di G.M. Ortes nei rapporti tra Stato e Chiesa, Milano 1998.
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Storia delle leggi e de' costumi veneziani, XI, in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 1396 (= 9287), c. e 1119.
152. Cf. S. Perini, Venezia e la guerra di successione austriaca, pp. 32 e 37.
153. Cf. F. Gandino, Ambasceria di M. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] .
13. La sua ricerca è sostanzialmente scevra di coloriture ῾nazionali', il che non si può dire del tutto della sintesi orientale, p. XLII.
208. Fabio Cusin, Le aspirazioni austriache sulla contea di Gorizia e una pratica ignota del Consiglio dei ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] la venuta del commissario regio, non erano mancate le intemperanze da parte dei soldati austriaci nei confronti della guardia nazionale e della popolazione civile. Un osservatore privilegiato come l'assessore comunale della giunta 'italiana ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Campoformido, ritorna a Vicenza proprio nel momento dell'arrivo degli Austriaci, fugge nuovamente a Parigi ed infine nel 1802 assume la carica di direttore della biblioteca dell'Istituto Nazionale di Bologna (152); come si vede, poco o nulla della ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...