BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] accortezza" l'utilità al granduca che, pur appartenendo alla famiglia imperiale austriaca, era e si sarebbe mostrato (v. i dispacci del B e tra le classi medie lo spirito liberale e nazionale scaldava molti cervelli, il popolo minuto e gli abitanti ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la via della Svizzera, il D. fu sorpreso da un attacco austriaco e fatto prigioniero. Venne liberato solo il 3 maggio; ma al convinzioni antiaustriache e i suoi indubbi sentimenti nazionali: costretto ad accettare la soppressione del tricolore ...
Leggi Tutto
DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] dignità di duca della Vittoria, che ne consacrava il ruolo nazionale. Il suo tenore di vita rimase assai semplice: un -18, Roma 1924-31; Id., L'esercito italiano nella guerra italo-austriaca 1915-18, Roma 1927 e ss. Inoltre V. Varanini, L'esercito ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , negli anni 1857-58, studi di storia austriaca, di storia universale e di numismatica. Dall' quanto la ritenne imitazione di modelli stranieri, contraria al "genio nazionale", o ancora quando, in concomitanza con l'intensificarsi degli scioperi a ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] lasciare entro quindici giorni gli Stati sardi, probabilmente per pressione austriaca: "è l'aria lombarda che soffia" (Lettere, incarico di Mazzini, tiene accesa la fiamma dell'insurrezione nazionale, ancora viva in tanta parte d'Europa. L'agitazione ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] assistenza, ma il soggiorno fu interrotto dalla polizia austriaca.
Il suo confidente e biografo E. Tavallini accenna re col quale si offriva all'esercito il concorso di una guardia nazionale e a raccogliere, insieme con Valerio e G. Cornero, adesioni ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] com'era prevedibile, fu oggetto anch'esso della repressione austriaca, ma il trionfo cheVenezia tributò alla C. fu forse a raccogliere i frutti della sua aperta adesione alla causa nazionale con i successi del 29 febbraio in Tartini il violinista e ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] " scrive a Viesseux il 14 giugno 1838:Firenze, Biblioteca nazionale, Carte Vieusseux, 83/145-146), e che il C Per le vicende del '47-'48, Carte ufficiali e segrete della polizia austriaca..., Capolago-Torino 1852, III, pp. 358-360, e la lettera del ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ) pagandoli in parte in contanti e in parte in beni nazionali. Il concreto appoggio accordato dal Melzi era una conseguenza del di Milano, Autografi, b. 1243 f. 11). La censura austriaca, che al di là del tono antifrancese dello scritto aveva colto ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] romantici la volontà di rinnovamento della cultura letteraria nazionale ed il proposito di legare questo rinnovamento a del 1822. Giungeva intanto a Parigi da parte del governo austriaco la richiesta di estradizione contro il B., che ai primi ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...