FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] in grado di resistere ancora al ritorno in forze degli Austriaci in Italia. Accolto come aiutante di campo nello stato e finanziario.
Nel marzo 1860 fu tra i fondatori della Società nazionale del tiro a segno di Firenze e il principale estensore dei ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] viste le intenzioni del principe di Metternich di prorogare ulteriormente l'occupazione. Per sostituire l'armata austriaca, non fidandosi eccessivamente del nuovo esercito nazionale, il re portò a compimento un accordo, già trattato dal padre, per la ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sua buona volontà però fu vana; l'ambasciata austriaca non tardò a protestare presso la Porta ottenendo il (documentano le attività del C. in Turchia e presso le nazionalità danubiano-balcaniche). Per le notizie biogr.: Annuario diplomatico del Regno ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] di pace fra le potenze impegnate nella guerra di successione austriaca. L'E. ebbe istruzioni in proposito, si consultò anche La questione divenne cosi, per la Spagna, un punto d'onore nazionale, e il re proibi la pubblicazione del decreto papale. L' ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] , a questi svantaggi, anche la concorrenza dei produttori austriaci, assai meglio dotati di materie prime.
La decisione sua produzione di ferro e di acciaio scese dal 23% del totale nazionale nel 1881 al 13% nel 1887, ponendosi al quarto posto dopo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] la Toscana ad acquistare principalmente dalle manifatture austriache, notoriamente assai più care e qualitativamente inferiori che, perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] del sistema giuseppinistico, di diffusione dello spirito nazionale, di risveglio della coscienza religiosa e di (Culto, p.m., cart. 15, 16, 26; Aldini, cart. 17; Cancellerie austriache, cart. 6-7, 8-11) e nel Haus-, Hof- und Staatsarchiv di Vienna. ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di principi deleteri quali quello della sovranità nazionale, contrapponeva il vagheggiamento di un ideale legittimistico denunziava il timore che ogni indebolimento della posizione austriaca si traducesse automaticamente in un indebolimento della ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] breve soggiorno; quindi, ottenuto il congedo dall'esercito austriaco, visitò Torino e Genova, iniziando quello che fu il 1952), pp. 143-159; due lettere al Beccaria, in Edizione nazionale delle opere diCesare Beccaria, V, Carteggio, Milano 1996, pp. ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] per la situazione italiana ed una aspirazione all'indipendenza nazionale che non contrasta con il suo sostanziale moderatismo.
I 'Ateneo di Bassano, il Buongoverno forniva alla legazione austriaca notizie rassicuranti, dichiarando che il C. era ormai ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...