GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] Biblioteca italiana che G. Acerbi aveva fondato col sostegno del governo austriaco. Malgrado vi fosse entrato con più di un'esitazione, per stomaco, benché io sia un povero invalido!" (Roma, Bibl. nazionale, Autografi, A. 63.28, s.d.).
Ma anche nella ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] di fondo.
Al ritorno riprese la collaborazione alla Lega democratica nazionale con la ricordata relazione al congresso di Rimini, ma se guerra sull'altipiano di Folgaria; durante l'offensiva austriaca del maggio 1916 partecipò alla difesa del Pasubio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] pensiero riformatore in Italia durante la guerra di successione austriaca» (Venturi 1969, p. 161), dove il pensiero , Strumenti.
Su Giovanni Domenico Mansi:
Carteggi con Mansi… Marmi, Ed. nazionale del carteggio di L.A. Muratori, 28° vol., a cura di C ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] era tra coloro che più assiduamente spiavano l'ambasciatore austriaco von Hübner per leggere sul suo viso se si 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] due delle quattro vittorie dell'aprile 1796 in Piemonte contro Austriaci e Piemontesi: a Dego e in particolar modo a di Parigi, comandante della prima divisione e della guardia nazionale. Come governatore della capitale ebbe, suo malgrado, un ...
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Clemente XII
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 aprile 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Roma e le origini della Biblioteca Corsiniana, "Memorie dell'Accademia Nazionale dei Lincei", classe di scienze morali, storiche e filologiche, Borbone era in peggiori condizioni di fronte agli Austriaci, che con l'esercito del Kevenhüller tornarono ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...]
Concordava il C. col Ghisleri in un irredentismo rivoluzionario ed autonomistico, solidale con le altre nazionalità contestatrici dell'egemonia austriaca nell'Impero asburgico. Scoppiata però la guerra, si annullarono di fatto le distinzioni interne ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] e di sentimenti liberali, attestati dalle persecuzioni della polizia austriaca che culminarono nelle condanne a morte del 1851, 1852 e dell'Accademia dei Lincei, il 21 ag. 1905 socio nazionale; ebbe la cittadinanza onoraria di Mantova il 27 luglio ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] II).
Fu però solo nel 1882 che il D. si affacciò alla ribalta nazionale, presentando assieme all'ing. P.P. Quaglia un progetto, che ricevette menzione, l'Esposizione universale, il D. vi conobbe l'austriaco J. Olbrich; nel marzo di quell'anno, a ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti si rinnovarono, più aspri ed estesi, nel 1901, quando da nazionalistiaustriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso parallelo di procedura ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...