DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] la provincia era stata privata per il suo atteggiamento austriacante del 1744. Non otteneva invece la istituzione di Salfi, G. G. Trivulzio e F. Reina si conservano nella Biblioteca nazionale di Parigi, Fonds italien. Carte Custodi, mss. 1551, 1552 e ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] col rientro il 12 giugno '49 dei Lorenesi sotto scorta austriaca, a segnare il suo destino. Mentre a Firenze ogni la sfera popolana e quella borghese fu il rappresentante della Società nazionale a Firenze, il marchese F. Bartolommei. Nei mesi che ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] C. di raggiungere a Venezia i cardinali ivi rifugiatisi sotto la protezione austriaca.
Con la morte di Pio VI (29 ag. 1799) e con la Francia che riconoscesse la vendita dei beni nazionali e comportasse il completo rinnovamento dell'episcopato ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] per i problemi monetari che era conseguito alla guerra di successione austriaca" (Diaz, in F. Galiani, Opere, p. 9).
ha rilevato il Malato, gli impediva "di dare un respiro nazionale alla cultura napoletana, di vedere, sullo scorcio del secolo XVIII ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] interessamento di Luzzatti, era stato nominato relatore al II Congresso nazionale delle Camere di commercio, che si svolse nel settembre- il 25 ottobre, in coincidenza con lo sfondamento austriaco a Caporetto. Il giorno dopo il gabinetto rassegnava ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] 1598, per la provincia germanica; 1591, per quella austriaca). Nel regolare, infine, le funzioni e le responsabilità a concessioni di fronte alla realtà di nuove situazioni politiche "nazionali": alle quali dovette aderire con la rinunzia, dove più ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , avevano individuato nella persistenza dell'autonomia austriaca la condizione che poteva assicurare all'Italia ottobre del 1939, che coinvolse anche le cariche del Partito nazionale fascista, portò alla ribalta governativa vere e proprie creature del ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] tanto meno, a mettersi a capo del movimento liberale e nazionale italiano. Tuttavia, l’entusiasmo della base salutò i primi , poco più di un quarto, composta di vescovi tedeschi, austriaci, ungheresi, di parecchi francesi, per motivi storici (i casi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] adeguata preparazione militare avrebbe avviato a soluzione la questione nazionale. Ai suoi compagni di esilio il F. sapeva far intravedere come prossimo il momento dello scontro decisivo con gli Austriaci. e nei piani di intervento da lui predisposti ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] accortezza" l'utilità al granduca che, pur appartenendo alla famiglia imperiale austriaca, era e si sarebbe mostrato (v. i dispacci del B e tra le classi medie lo spirito liberale e nazionale scaldava molti cervelli, il popolo minuto e gli abitanti ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...