BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] cessandole definitivamente il 2 luglio durante l'occupazione austriaca.
Il B. si dedicò quindi all'esercizio I (1908), pp. 838-860; G. Rondoni, Due vecchi giornali del Risorgimento Nazionale(La Vespa e 10 Stenterello, 1848-1849), in Arch. st. ital., s ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] dell'8 febbraio del 1848 un grande convegno nazionale interventista (tenutosi la domenica 7 febbr. 1915 da conquistare, ma qui, colpito in fronte da una pallottola austriaca, cadde fra i reticolati.
Il suo corpo, recuperato dai commilitoni ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] Accademia spagnola e delle società iugoslava, tedesca, austriaca, messicana, dell'American Medical Association, membro corrispondente della Associazione italiana Fulbright; delegato nazionale al Congresso internazionale sulla riabilitazione del ...
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CATTANEO, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque il 1ºgenn. 1786 a Milano da Filippo e da Maria Bongiorni. È stata avanzata la attendibile supposizione che il C. fosse zio paterno di Carlo Cattaneo, che nella [...] Giornale italiano;ancora in un rapporto della polizia austriaca del 1834 si legge che, attorno al 1823 344 ss.; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorgimento. Il movim. nazionale in Lombardia dal 1814 al 1848, Bari 1940, pp. 273-276. Sul C ...
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CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] patria come cittadino francese, preferì optare per la nazionalità italiana e allontanarsene. Intrapresa la carriera diplomatica, del reggimento di Susa e suo ingresso a Nizza in avanguardia austriaca sotto il comando del conte Cais di Pierlas alli 11 ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] il governo provvisorio, destinato a reggere la Lombardia dopo la cacciata degli Austriaci, come membro per la guerra e quartiermastro generale della Guardia nazionale. Falliti i moti insurrezionali piemontesi del 1821 e la cospirazione lombarda a ...
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Vittorio Emanuele II re d’Italia
Figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo-Lorena di Toscana (Torino 1820 - Roma 1878). Ricevette un’educazione improntata ai più rigidi principi assolutisti. [...] principi italiani. Rilanciò in tal modo il ruolo nazionale della monarchia sabauda e acquistò l’appellativo di «re per promuovere la sollevazione dei popoli sottomessi dalla monarchia austriaca e liberare il Veneto. Nel tentativo di liberare Roma ...
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CESCONI, Domenico
Sergio Cella
Nato a Verona il 13 febbr. 1803 da Giacomo e da Domenica Vicentini, non seguì un corso di studi regolare, ma venne avviato dal padre, modesto libraio, nella sua attività, [...] IX e all'Italia. Il giorno dopo, costituitasi la guardia nazionale, ebbe il comando di una delle quattro compagnie.
A partire dal Ritornato a Verona, rimase sotto la sorveglianza della polizia austriaca; nel 1859, alla vigilia della seconda guerra d' ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] soprattutto, Massimo d'azeglio. Invitato dalla polizia austriaca a lasciare Milano nel 1835 ritornò in meridionale nel Risorgimento, Milano 1962, p. 295; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, p. 102; Diz. del Risorg. naz., II, pp. 231 s. ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] Uno dei più importanti fu certamente il primo concorso nazionale per un romanzo indetto dalla Società italiana degli autori La F. non ebbe mai fastidi da parte della censura austriaca, neanche quando, in una manifestazione a favore dei disoccupati ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...