CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] poi segretario e presidente. Nel 1916 l'autorità austriaca chiudeva l'Istituto (con lingua d'insegnamento italiana), del Partito del lavoro, destinato a rinnovare il partito liberal-nazionale. Il C. incontrò l'ostilità dei moderati all'assemblea del ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] che incitavano alla rivolta, le cartelle del prestito nazionale lanciato dal Mazzini. Questo lavorio sotterraneo di cui giugno del 1866, prima cioè che avesse termine la dominazione austriaca, e inumati nel cimitero di Mantova; il 27 sett. ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] civico, Famiglie, cart. 326-328; Milano, Biblioteca nazionale Braidense, ms. AF. XI 33: Appuntamenti della Società 152; A. Luzio, La massoneria sotto il Regno italico e la Restaurazione austriaca, ibid., pp.241-352; La Scala nei 150 anni della sua ...
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DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] organizzazioni sportive e restò nel consiglio della Lega nazionale. Al declino delle forze fisiche, seguì una 6 nov. 1930.
Fonti e Bibl.: S. Benco, Gli ultimi anni della dominazione austriaca a Trieste, Milano 1919, II, pp. 48 ss., 76; III, pp. 81 ...
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CESARINI SFORZA, Lamberto
Francesco Muzzioli
Di antica famiglia originaria di Acquasparta (Terni) successivamente stabilitasi a Parma, nacque a Terlago (Trento) il 29 sett. 1864 dal conte Giuliano e [...] 'irredentismo e la sua partecipazione alla Pro Patria e alla Lega nazionale, in cui entrò a far parte del consiglio centrale. Fu allo scoppio della guerra, per non rischiare rappresaglie da parte austriaca, riparò a Parma, dove per l'intera durata del ...
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FERRETTI, Cristoforo
Vincenzo Caciulli
Figlio del conte Oliverotto e di Flavia Mancinforte Sperelli, nacque ad Ancona il 9 sett. 1784, fratello maggiore di Gabriele, che sarà cardinale e segretario [...] di fanteria di linea da inquadrare negli organici austriaci. Solo pochi ufficiali di grado medioalto passarono al . militare, III, p. 707; T. Sarti, IlParlamento subalpino e nazionale, Temi 1890, pp. 459vs.; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana ...
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ANTONAZ, Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Portole, in Istria, nel 1827, frequentò le scuole medie a Capodistria, Trieste e Gorizia. Nel 1849 si iscrisse ai corsi di giurisprudenza dell'università di Graz, [...] triestino.
Sul finire del 1871 l'A. arrivò ad una definitiva rottura coi partito nazionale e passò direttamente con il suo giornale nel campo austriacante. L'A. morì nel 1887.
La direzione del Cittadino fu assunta dopo la sua morte, da un altro ...
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BRUFFEL, Giovanni
Sergio Cella
Nato a Trieste il 22 luglio 1831, figlio di Giovanni sensale di merci, si trovava a Roma allo scoppio dei moti del '48. Si arruolò nella guardia civica e la seguì a Venezia, [...] Sandonà, L'irredentismo nelle lotte politiche e nelle contese diplom. italo-austriache, Bologna 1938, II, pp. 20 s.; G. Stefani, d'indipendenza, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluz. nazionale del 1848-49, Udine 1949, II, pp. 122-125; B ...
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BORGHI, Luigi
Mauro Gobbini
Nato a Gallarate il 27 giugno 1812 da Carlo e da Maria Rosa Alberti, ereditò dal padre e dagli zii paterni Pasquale e Francesco una fiorente industria tessile.
Fondatore [...] e 100).
Rientrato in Italia, il B. venne nominato il 25 giugno 1848 comandante della guardia nazionale gallaratese, ma al ritorno degli Austriaci in Lombardia fu costretto ancora a fuggire per evitare l'arresto. Poté ritornare in patria nel settembre ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] della biblioteca municipale di Como fu invece cassata nel 1846 dalle autorità austriache e il 1º ott. 1847 fu arrestato per delazione o denunzia forestiera, cooperato a soffocare in Italia lo spirito nazionale; che le mancò per la sua medesima ignavia ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...