DE CASTRO, Vincenzo Bernardino
Sergio Cella
Nacque a Pirano d'Istria il 5 luglio 1808 dall'avvocato Giovanni e Teresa de Moratti di Isola, in una famiglia che vantava fra gli antenati il valoroso Giovanni [...] trovò onorevole occupazione quale professore al Collegio nazionale, e pubblicò il primo dei suoi periodici per il divieto dell'autorità militare.
Nell'ultimo decennio di dominio austriaco il D. dette provp di patriottismo e di fermezza. Si laureò ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] il 1839 e il 1840, con lo scopo dell'indipendenza nazionale italiana, nella forma politica - pur accettandosi un eventuale gradualismo e si era associato all'Esperia, li denunciò al console austriaco di Smime. Emilio, che il 17 dicembre era venuto a ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] presso di sé; comunque il materiale sequestrato bastò agli Austriaci per portarlo davanti a una corte marziale che, riunitasi d per abbracciare posizioni di piena adesione alla causa nazionale.
Resistendo a tutte le sollecitazioni esercitate su di ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] dal dipartimento di Brunico come rappresentante all'Assemblea nazionale di Francoforte, dove tuttavia, avendo scelto di con altri vescovi per la convocazione di una conferenza episcopale austriaca che avrebbe dovuto impedirne l'esecuzione. Ma ciò che ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] cittadino sull'utilità morale e materiale della guardia nazionale, nella quale rivestiva allora il grado di maggiore attraverso la Svizzera, destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] tradizione del laicismo trentino, ma non mancava di ambiguità nei motivi riduttivamente "nazionali" dell'opposizione alle forze clericali in quanto "austriacanti".
Tra le molteplici attività di quei mesi merita di essere menzionata, in particolare ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] nel suo territorio oltremare per contrastare il progressivo accerchiamento austriaco. L'attività avviata dal D. è il primo ), in Hrvatski narodni preporod u Dalmaciji i Istri (Risveglio nazionale croato in Dalmazia e Istria), Zagreb 1969, pp. 9 ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] quale aveva sposato la figlia Marianna, incorse nei sospetti della polizia austriaca. Dopo il bando del suo intimo amico G. B. Bratti come della leva militare e all'organizzazione della guardia nazionale. Negli anni seguenti il C., che nei suoi giri ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] nel suo insegnamento aspirazioni di risentita dignità nazionale, accenti di letterario patriottismo, donde continuò la propria opera senza scosse anche dopo l'arrivo degli Austriaci, e certo dovette in qualche modo mettere molti freni alle proprie ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] prese decisa e pubblica posizione a favore del moto d'indipendenza nazionale. Ciò gli costò un breve esilio da Pavia e il posto. Nondimeno, recatosi a Vienna su invito del governo austriaco, per fornire il suo parere intorno a certe promesse riforme ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...