CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] padre, che temeva una eccessiva influenza culturale austriaca. Allo scoppio della prima guerra mondiale alle origini, ibid., 15, p. 785; I. M. Angeloni, La Mostra permanente nazionale della moda in Torino, in Torino, marzo 1933, n. 11, p. 18; I ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] Roma. Quando nel 1884 questa sposò un cassiere della Banca nazionale la seguì prima a Udine e poi a Verona.
Ormai 784 s.; G. Tomajuoli, A. e Clemente Fusinato e la polizia austriaca (con documenti inediti), in Padova. Rivista del Comune, IX (1935), 3 ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] il 1848-49 che agivano in stretto contatto con la Società nazionale diretta – a seguito della morte di Daniele Manin – cui Pecile fu parte attiva senza essere sospettato dalle autorità austriache – realizzò un plebiscito segreto per l’unione al Regno ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] di sussistenza del ministero della Guerra. Col ritorno degli Austriaci, il L. riprese silenziosamente la sua attività nella ad ind.; quelle del Cattaneo al L., in Edizione nazionale delle opere di Carlo Cattaneo.Carteggi di Carlo Cattaneo, I, ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] , nel tentativo di diffondere le cartelle del prestito nazionale promosso dal leader genovese funse da tramite tra i Sforzesco, come fu successivamente accertato da un’inchiesta di parte austriaca che ne impose l’autopsia.
Era in procinto di sposarsi ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] il dibattito in corso sullo stile nazionale: ne risultò l’elaborazione di « La storia del palazzo di Venezia dalle collezioni Barbo e Grimani a sede dell’ambasciata veneta e austriaca, a cura di M.G. Barberini - M. De Angelis d’Ossat - A. Schiavon ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] ottomano.
Il G. era un assertore dell'identità nazionale armena e sosteneva che il ritorno a Roma l cristiane. Infine, nel 1706, i francescani passarono alla protezione austriaca. Questo nuovo mutamento della diplomazia patriarcale non poté essere ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] l'allontanamento da Brescia durante l'occupazione austriaca hanno fatto supporre, anche se problematicamente, l s.; A. Pinetti, Provincia di Bergamo. Ministero dell'Educazione nazionale. Direzione generale antichità e belle arti, Roma 1931, pp. 273 ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] i moti piemontesi del 1821, fu sospettato dalla polizia austriaca di tenere i contatti fra i patrioti piemontesi e 5, XXX (1937), 2, pp. 38-65; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, ad Indicem; A. Saitta, ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] riunioni nel circoli giacobini, l'arruolamento nella guardia nazionale non gli fecero dimenticare gli studi ed egli si , pp. 5-21; G. Piergili, Unconfidente dell'alta polizia austriaca nel gabinettoVieusseux, Recanati 1888; P. Prunas, L'Antol. diG. ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...