D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] s. a. [1900]; E. Visconti Venosta, C. D., in Rass. nazionale, 1° maggio 1904, pp. 3-24; Cison di Valmarino (Treviso), Arch. fasc. 1; 61, fasc. 2; 75, fasc. 2; Ibid., Cancellerie austriache, b. 140, fasc. 16; Ibid., Famiglie, sc. 65; Ibid., Feudi ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] non era che il testo originale - stampato appunto nella capitale austriaca - per l'opera musicata da A. Caldara ed eseguita al nascer mio": Londra, British Library, Add. 31596 e Parigi, Bibl. nazionale, Vm. 4-921; e l'aria "Dammi o sposa", ibid., Vm. ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] avevano assalito e ucciso nella sua abitazione un collega di nazionalità francese, insieme con due servitori. Il giovane C. riuscì chiamando la nobiltà a darsi un re cattolico, francese o austriaco che fosse. Con l'elezione di Enrico II la Curia ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ispirate a una forma di autogoverno, ma indicava anche, tra gli aspetti negativi della politica austriaca, la repressione del sentimento nazionale, la compressione d'ogni autonomia, gli stati d'assedio, l'allontanamento dei lombardi dalle cariche ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che di primo ministro). Questa frase , XII, 2, Paris 1935, s.v., coll. 1683-86.
Dizionario del Risorgimento Nazionale, a cura di M. Rosi, III, Milano 1933, s.v., pp. 896 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] la liberazione della patria. Al ritorno della pace austriaca il governo granducale non riapre la Scuola, focolaio alle produzioni prezzi sicuri; i ‘piani verdi’ dei governi nazionali assicurano ad agricoltori grandi e piccoli le macchine di cui non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] ‘secolo di Gelone e di Gerone’; la normanno-sveva e infine la ‘austriaca’, l’età di Filippo II. Vi è dunque una storia ‘interna’ della ) sulla natura dei feudi in Sicilia. L’autonomia ‘nazionale’ della Sicilia in fatto di diritto pubblico, e persino ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] il C. - favorevoli alla diminuzione della potenza austriaca, alla creazione di un forte regno sabaudo nell' Tiberina fu consentito di aumentare gradualmente la sua esposizione verso la Banca nazionale fino a 7.500.000 e due mesi dopo a lire 10. ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] . ritenne di offrire alla causa romana e, in prospettiva, a quella nazionale, destinate ambedue a essere irrimediabilmente compromesse - pensava - qualora gli Austriaci fossero entrati nello Stato della Chiesa. I responsabili del governo repubblicano ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] fu avvocato dell’ambasciata tedesca e austriaca e dell’Istituto archeologico germanico di Roma. Il nonno paterno, Ercole quello per attività e istituzioni culturali, come l’edizione nazionale dei classici e le biblioteche. Infine le Pagine stravaganti ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...