COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] intervento con articoli quali Per la democrazia o per l'Italia? (L'Idea nazionale, 3 ott. 1914) e Il "sacro egoismo" (ibid., 20 ott. la Germania hitleriana: in ciò anche la "questione austriaca", con le sue implicazioni sudorientali. giocava certo un ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] costa dalmata, a est di Fiume, e affondando un piroscafo austriaco nella baia di Buccari.
Finita la guerra, nonostante le concrete possibilità , e nel giugno 1921, durante i lavori del Consiglio nazionale dei fasci, votò contro la parte dell'o.d.g ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] alla pratica amministrativa e alle esigenze delle autorità austriache. Neri, come accennato, era stato il European ideas», 2006, 4, pp. 456-76.
P. Verri, Edizione nazionale delle opere di Pietro Verri, 2° vol., Scritti di economia, finanza e ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] o Loretta Marconi, frutto della relazione fra una nobile signorina austriaca e il ricchissimo e potente segretario di Stato di Pio fusione della Romana con la Banca toscana e la Banca nazionale.
Il Popolo romano, ormai da anni finanziato dalla Banca ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] va assegnato notevole peso nella formazione dell'opinione nazionale e nel quale si trova la più documentata ed esplicita denuncia delle carenze e dei danni dell'amministrazione austriaca allo sviluppo della penisola, alla dignitosa esistenza degli ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] s.; M. L. Gentile, P. B. un martire dello Spielberg, in Rassegna nazionale, XXXII, (1910), pp. 430-442; G. Muoni, L. di Breme e Pisa 1903, passim;E. Bellorini, Il Conciliatore e la censura austriaca, in Scritti varii... in onore di R. Renier, Torino ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] lo spunto per bollare con violenza il persistere della dominazione austriaca in Italia e per auspicarne la fine. Quel saggio fra rigenerazione sociale delle classi inferiori e risorgimento nazionale. Sotto questo punto di vista l'attività svolta ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] ripubblicati più tardi con altri. Scoppiata la guerra italo-austriaca, il B. partì per il fronte come ufficiale letteraria, 14 luglio 1963; A. Mezio, in Catalogo della I Biennale nazionale d'arte contemporanea di Bari, Bari 1963; Id., Omaggio a B., ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] qualche mese dopo, l'I., ribadendo la priorità del completamento dell'Unità nazionale, attaccò il colonnello A. von Haymerle, esponente del partito militare austriaco, che nel suo opuscolo Italicae res aveva sostenuto con forza l'espansionismo ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] , venendo battuti durante l'attacco a una forte colonna austriaca e si ritirarono in disordine a Vicenza, accusando il Sanfermo Brescia, e approvato il nuovo statuto che propugnava i diritti nazionali del Veneto, del Trentino e dell'Istria.
L'anima ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...