BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] la pace del '49 Con questa Storia della politica austriaca rispetto ai sovrani e ai governi italiani dall'anno tutti gli Italiani che volessero sul serio l'attuazione del concetto nazionale, facoltà piena di venire a prendervi sotto un posto onorato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] biografia, dunque, ben supplisce alla mancanza di una storia nazionale. Per gli errori compiuti – l’abbandono della «sua» Membro del consiglio di Reggenza, trattò la pace con gli austriaci; nel 1818 fu impegnato nella repressione del brigantaggio in ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] e di Mantova, a loro volta in relazione con il Comitato nazionale italiano diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi mazziniani con l'Austria o con la Russia. In effetti il governo austriaco aveva fatto passi a Roma (7 marzo 1878) per intavolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] relazione, nel 1967, al primo congresso nazionale organizzato dalla Società degli storici italiani 1990, pp. 357-79.
Il Veneto della Restaurazione nelle prime inchieste austriache, in L’Europa tra illuminismo e Restaurazione. Scritti in onore di ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] aveva dato un prezioso contributo alla formazione dell'opinione nazionale, si era adoperato utilmente per "moralizzare la classe proprio loro Stato ch'essi devono combattere la conquista austriaca".
La rivoluzione parigina del febbraio 1848, con la ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di aver di fronte un corpo di truppe austriache ormai in rotta, inviò il C. a intimare sett. 1848, ibid., pp.894-97; R. Della Torre, L'evoluz. del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. 1859al 15 marzo 1860, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. 205 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] sarebbe poi nata la prima fra le sue opere di fama nazionale. All'inizio dello stesso anno il M. raggiunse in Germania successivamente alla difesa di Monaco. Rimpatriato dopo l'occupazione austriaca della Baviera, nel 1705 fu fra i fondatori della ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] da allora l'antipatia dei Francesi per la regina austriaca.
Nel solenne processo che si tenne davanti al Parlamento , innanzi al Tribunale del S. Uffizio di Roma, nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, fondo Vittorio Emanuele,ms. 245, I-XXXV. ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] poveri carcerati, giudice di Cassazione, membro del nuovo Istituto nazionale; ma si tenne fuori della politica.
Della pausa approfittò partecipò alle trattative con i comandanti inglese ed austriaco (4 giugno 1800) e dettò le onorevolissime ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] , su una forza di quasi 100.000 uomini) e quelle inflitte agli Austriaci (11.000 prigionieri e 150 cannoni, oltre ai morti e feriti). Si chiedere e ottenere un ruolo di primo piano nella vita nazionale anche in tempo di pace. Ma la sua capacità e ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...