GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] sua formazione si completò grazie a "un'intensa trasferta austriaca, durante la quale assimilò gli stilemi della Secessione viennese" La Nazione, 19 ott. 1910; R. D'Andrea, La II Esposizione nazionale di belle arti in Napoli, Napoli 1913, pp. 6 s.; L ...
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LANDSMANN, Giuseppe (Lucio Venna)
Fabiola Di Fabio
Nacque a Venezia il 28 dic. 1897, primogenito di cinque figli, da Giovanni Battista, di origine austriaca, e Luigia Zanette. Appena quindicenne il L. [...] d'Italia. Settimanale antibolscevico (n. 7, 25 sett. 1919). Nel 1919 il L. partecipò all'evento capitale della Grande Esposizione nazionale futurista che si tenne a Milano, nella galleria centrale di palazzo Cova, e vi conobbe, fra gli altri, A. Funi ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di guerra, espose la tela Colonna di prigionieri austriaci scortati nelle retrovie dalla cavalleria italiana, dipinta, assieme il bronzo Gruppo di elefanti venne acquistato per la Galleria nazionale d'arte moderna, dove tuttora si trova; nel 1916 l ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] ciò non solo per avere il C. operato durante la dominazione austriaca in Italia, ma per essere stato il primo e il più raffinato mare (quasi un diorama), tutte firmate, sono presso il Museo nazionale di Bucarest.
Il Giannone (1760) scrisse che il C. ...
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FERRETTO
Giuseppe Cannilla
Il nome della famiglia F. è strettamente collegato all'attività dello stabilimento fotografico, fondato a Treviso da Giuseppe nel 1863 e successivamente condotto dai fratelli [...] Treviso in un clima di aperto sostegno all'Unità nazionale. (Ateneo di Treviso, 1865). Le fotografie ottennero questa ragione che egli, dopo la liberazione dalla dominazione austriaca, ottenne l'ambito incarico di ritrarre Giuseppe Garibaldi durante ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] nel maggio 1866 per sottrarsi alla coscrizione austriaca, si applicò allo studio dei capolavori dell , Roma-Torino-Firenze 1877, pp. 126 s.; Catal. ufficiale dell'Espos. Nazionale di belle arti del 1881 in Milano, Milano 1881, p. 122; L'Esposiz ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] uno dei migliori" (lettera del 25 luglio 1824). Nella capitale austriaca il B. ritorna nel 1828, dopo un soggiorno a Padova del 1848, alla quale partecipò come capo-battaglione della guardia nazionale. Poco dopo (estate 1851) la moglie è in Polonia, ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...