ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] e di sentimenti liberali, attestati dalle persecuzioni della polizia austriaca che culminarono nelle condanne a morte del 1851, 1852 e dell'Accademia dei Lincei, il 21 ag. 1905 socio nazionale; ebbe la cittadinanza onoraria di Mantova il 27 luglio ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] II).
Fu però solo nel 1882 che il D. si affacciò alla ribalta nazionale, presentando assieme all'ing. P.P. Quaglia un progetto, che ricevette menzione, l'Esposizione universale, il D. vi conobbe l'austriaco J. Olbrich; nel marzo di quell'anno, a ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] la proposta di una presenza cattolica unificatrice della coscienza nazionale sul terreno civile e politico» (De Rosa, 1977 problemi quali l’avvento del nazismo in Germania, la questione austriaca, la guerra d’Etiopia, la guerra civile spagnola, il ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] il carcere e il rimpatrio forzato. I tumulti si rinnovarono, più aspri ed estesi, nel 1901, quando da nazionalistiaustriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso parallelo di procedura ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] la pace del '49 Con questa Storia della politica austriaca rispetto ai sovrani e ai governi italiani dall'anno tutti gli Italiani che volessero sul serio l'attuazione del concetto nazionale, facoltà piena di venire a prendervi sotto un posto onorato ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] e di Mantova, a loro volta in relazione con il Comitato nazionale italiano diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi mazziniani con l'Austria o con la Russia. In effetti il governo austriaco aveva fatto passi a Roma (7 marzo 1878) per intavolare ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] aveva dato un prezioso contributo alla formazione dell'opinione nazionale, si era adoperato utilmente per "moralizzare la classe proprio loro Stato ch'essi devono combattere la conquista austriaca".
La rivoluzione parigina del febbraio 1848, con la ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] di aver di fronte un corpo di truppe austriache ormai in rotta, inviò il C. a intimare sett. 1848, ibid., pp.894-97; R. Della Torre, L'evoluz. del sentimento nazionale in Toscana dal 27 apr. 1859al 15 marzo 1860, Milano-Roma-Napoli 1916, pp. 205 ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] sarebbe poi nata la prima fra le sue opere di fama nazionale. All'inizio dello stesso anno il M. raggiunse in Germania successivamente alla difesa di Monaco. Rimpatriato dopo l'occupazione austriaca della Baviera, nel 1705 fu fra i fondatori della ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] una vittoria schiacciante: 6558 voti, contro i 3443 del Blocco nazionale.
Era tuttavia sempre presente la ‘minaccia dannunziana’, e avvennero diverse fino ad allora erano in uso anche le valute austriaca e ungherese), e il controllo del porto e della ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...