FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] Uno dei più importanti fu certamente il primo concorso nazionale per un romanzo indetto dalla Società italiana degli autori La F. non ebbe mai fastidi da parte della censura austriaca, neanche quando, in una manifestazione a favore dei disoccupati ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] nel maggio 1866 per sottrarsi alla coscrizione austriaca, si applicò allo studio dei capolavori dell , Roma-Torino-Firenze 1877, pp. 126 s.; Catal. ufficiale dell'Espos. Nazionale di belle arti del 1881 in Milano, Milano 1881, p. 122; L'Esposiz ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] Tirolo tedesco. Attento osservatore di tutti gli accadimenti legati alle Costituenti germanica ed austriaca, raccolse fra le sue carte (ora presso la Biblioteca nazionale di Firenze) appunti e documenti sulle istanze, le iniziative, le petizioni in ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] febbraio del 1849.
Per sfuggire all'assidua sorveglianza della polizia austriaca, nel 1859 emigrò a Torino, dove ebbe occasione di Italia e Slavia sarebbe stato stabilito un confine nazionale che avrebbe soddisfatto le aspirazioni di entrambe.
Pur ...
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AZIMONTI, Luigi
Luisa Gasparini
Nacque a Milano nel 1782 da Pietro, facoltoso negoziante di coloniali, e da Francesca Colciago. Pur non essendo iscritto a società segrete, fu in rapporti di amicizia [...] paese, incoraggiando con larghe sottoscrizioni le iniziative della Banca nazionale, del Monte delle sete, delle strade ferrate. perquisizione il 24 nov. 1848 dall'autorità militare austriaca, avendo un delatore denunziato che vi erano nascoste armi ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] uno dei migliori" (lettera del 25 luglio 1824). Nella capitale austriaca il B. ritorna nel 1828, dopo un soggiorno a Padova del 1848, alla quale partecipò come capo-battaglione della guardia nazionale. Poco dopo (estate 1851) la moglie è in Polonia, ...
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BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] Carità. Succeduto frattanto nel comando della guarnigione austriaca il mite gen. Strassoldo al Gorzkovoski, il 585, n. 12; Edizione nazionale degli scritti di G. Garibaldi, II, Bologna 1932, pp. 265, 284, 311 s.; Ediz. nazionale degli scritti di G. ...
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BARBARICH, Pietro
Mariano Gabriele
Nato a Venezia nel 1821, entrò molto giovane nel collegio di marina di S. Anna, a Venezia, donde uscì nel 1841 con la nomina di cadetto dell'Imperial Regia Marina. [...] Negli ambienti della marina militare austriaca, i cui quadri erano composti allora in gran parte da ufficiali italiani, il B. cominciò ad interessarsi vivamente agli ideali di libertà e di indipendenza nazionale, così clamorosamente riaffermati in ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] ai moti dei 1831, combattendo contro gli Austriaci nella Legione Pallade. Costretto all'esilio, si F. Orsini, E. B.,Bologna 1900; A. Mambelli, I forlivesi nel Risorgimento nazionale,Forli 1936, pp. 23 s., 407, 434; G. Maioli, I cospiratori romagnoli ...
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BARTELLONI, Enrico
Franco Della Peruta
Nato a Livorno l'11 ag. 1808 da famiglia di umili condizioni, il B., soprannominato "il gatto" perla sua agilità, bottaio di mestiere, entrò presto nelle cospirazioni [...] della milizia cittadina e una condotta più decisamente nazionale da parte del governo granducale. Colpito da mandato 67 s.; A. De Fusco, Dalla libertà all'oppressione austriaca. Cronistoria livornese dei Primi cinque mesi del 1849, Livorno 1911, ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...