GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] dal dipartimento di Brunico come rappresentante all'Assemblea nazionale di Francoforte, dove tuttavia, avendo scelto di con altri vescovi per la convocazione di una conferenza episcopale austriaca che avrebbe dovuto impedirne l'esecuzione. Ma ciò che ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] cittadino sull'utilità morale e materiale della guardia nazionale, nella quale rivestiva allora il grado di maggiore attraverso la Svizzera, destò non poche preoccupazioni nella polizia austriaca.
Il B. venne così ad inserirsi nel contrasto ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] tradizione del laicismo trentino, ma non mancava di ambiguità nei motivi riduttivamente "nazionali" dell'opposizione alle forze clericali in quanto "austriacanti".
Tra le molteplici attività di quei mesi merita di essere menzionata, in particolare ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] nel suo territorio oltremare per contrastare il progressivo accerchiamento austriaco. L'attività avviata dal D. è il primo ), in Hrvatski narodni preporod u Dalmaciji i Istri (Risveglio nazionale croato in Dalmazia e Istria), Zagreb 1969, pp. 9 ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] quale aveva sposato la figlia Marianna, incorse nei sospetti della polizia austriaca. Dopo il bando del suo intimo amico G. B. Bratti come della leva militare e all'organizzazione della guardia nazionale. Negli anni seguenti il C., che nei suoi giri ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nato a Collio di Valle Trompia (Brescia) il 10 giugno 1774, dopo aver frequentato gli studi superiori presso il collegio Falsina, e dopo aver vestito l'abito sacerdotale, [...] nel suo insegnamento aspirazioni di risentita dignità nazionale, accenti di letterario patriottismo, donde continuò la propria opera senza scosse anche dopo l'arrivo degli Austriaci, e certo dovette in qualche modo mettere molti freni alle proprie ...
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MARTINI, Giulio
Valentina Ughetto
MARTINI, Giulio. – Nacque a Firenze il 2 luglio 1806 da Ferdinando e da Anna Barbolani da Montauto.
Era nipote di Vincenzo Martini che, in qualità di ministro per il [...] di un posto nel Consiglio di Stato. Quando l’opposizione austriaca cessò, riuscì per un solo mese, dal 21 marzo 221; G. Candeloro, Storia dell’Italia moderna, III, La Rivoluzione nazionale 1846-1849, Milano 1977, pp. 90 s.; F. Martini, Il Quarantotto ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] prese decisa e pubblica posizione a favore del moto d'indipendenza nazionale. Ciò gli costò un breve esilio da Pavia e il posto. Nondimeno, recatosi a Vienna su invito del governo austriaco, per fornire il suo parere intorno a certe promesse riforme ...
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CRAGLIETTO, Attilio
Sergio Cella
Nacque a Novacco (Pisino d'Istria, l'odierna jugoslava Pazin) il 10 maggio del 1884, da Stefano, che, di modesta famiglia chersina, era insegnante nella scuola elementare [...] poi segretario e presidente. Nel 1916 l'autorità austriaca chiudeva l'Istituto (con lingua d'insegnamento italiana), del Partito del lavoro, destinato a rinnovare il partito liberal-nazionale. Il C. incontrò l'ostilità dei moderati all'assemblea del ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] che incitavano alla rivolta, le cartelle del prestito nazionale lanciato dal Mazzini. Questo lavorio sotterraneo di cui giugno del 1866, prima cioè che avesse termine la dominazione austriaca, e inumati nel cimitero di Mantova; il 27 sett. ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...