GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] tempo a rifugiarsi, avesse scritto alle autorità austriache per addossarsi tutte le responsabilità dei reati di pp. 106-108; A. De Gubernatis, Piccolo diz. dei contemporanei italiani, Roma 1895, p. 480; Diz. del Risorgimento nazionale, III, sub voce. ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] , Le mieprigioni..., a cura di D. Chiattone, Saluzzo 1907, pp. 125, 131 s.; Edizione nazionale degli scritti di G. Mazzini,Epistolario, XII, p. 27; R. Barbiera, La polizia austriaca e le spie a Milano, in Nuova Antologia, 1º genn. 1918, pp. 5-12; Id ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] incorsero in provvedimenti di censura da parte della polizia austriaca. Nel 1857 pubblicò a Milano Della vita e delle Milano 1881). In questo stesso anno, in occasione della Esposizione nazionale a Milano, fu chiamato a scrivere sulla Musica a Milano ...
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BON, Laura
Sisto Sallusti
Nacque a Torino il 24 ott. 1825 da Francesco Augusto e da Luigia Ristori-Bellotti, ed era sorellastra di Luigi Bellotti-Bon. Esordì bambina nella compagnia Carlo Goldoni diretta [...] mentre recitava nella Luisa Strozzi di Giacomo Battaglia al Teatro Nazionale di Torino, la costrinse a lasciare le scene; la addirittura che la B., per poter recitare nella capitale austriaca, si presentava come mediatrice del re per sollecitare un' ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] 31 marzo, ma non riuscirono a impensierire seriamente la marcia degli Austriaci verso Mantova. Il 6 aprile il G. ricevette poi l' comitato di pubblica difesa, il comando di tutte le guardie nazionali raccolte in Brescia (oltre 5000 uomini). Il G., cui ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] provvisoriamente sciolto. Il C., vestita la divisa della guardia nazionale, combatté a porta S. Pancrazio; ristabilito il governo pontificio 1859 il C. veniva espulso da Venezia dalla polizia austriaca, e si recava a Ferrara dove rimase fino alla ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] e dell'Italia (ove criticava come antistoriche le affermazioni del Balbo circa un problema nazionale italiano prima della fine del Settecento) e Dell'occupazione austriaca di Ferrara. Era favorevole a riforme, anche per lo Stato pontificio, ed al ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] programma che faceva capo a una dinastia e a un esercito nazionale. Nel febbraio 1857, ai funerali di E. Dandolo, pronunciò un discorso, in seguito al quale, per tema di rappresaglie austriache, si trasferì a Torino. Qui fu addetto al gabinetto del ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] a Mantova, per sottrarsi alle persecuzioni della polizia austriaca l'A. fu costretto ad andare in esilio, 1884, pp. 59 s., 82, 163; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Temi 1890, p. 65; A. Guerritore, La campagna dei Volturno e l'assedio ...
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Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] si avvicendarono sulle scene della capitale austriaca, divenendone insostituibili protagoniste.
Molti furono accordatele dalla direzione del teatro viennese, la C. danzò al teatro Nazionale di Praga nel luglio del 1889 e nel gennaio 1890. Nel 1892 ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...