CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] piazza della Scala, noto ritrovo di patrioti. Individuato dalla polizia austriaca, il C. fu deportato l'8 febbr. 1848 a Linz contro l'Impero; avvertito che anche là il moto nazionale era stato sconfitto, proseguì per Costantinopoli. Rimpatriato nel ...
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TECCHIO, Sebastiano.
Eva Cecchinato
– Nacque a Vicenza il 3 gennaio 1807 da Francesco e da Francesca Garbinati.
Conseguì la laurea in diritto all’Università di Padova il 15 febbraio 1829. Dopo aver [...] adesione al Regno di Sardegna come punto di riferimento della causa nazionale. Dopo aver ripreso Udine e Treviso, il 23 maggio 1848 nemico polveri e munizioni fatte segno dell’artiglieria austriaca. Quest’impresa gli sarebbe valsa, dopo l’Unità ...
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VILLATA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Milano nel 1776, figlio di Guido e Marianna Gallia del Pozzo. Era il primo di quattro fratelli, nell’ordine Michele, Giovanni, Carlo e Francesco, tutti destinati [...] 2 agosto 1800) e infine organizzatore della guardia nazionale milanese (curriculum redatto dallo stesso Michele Villata, restò senza impiego, ma per breve tempo. Il governo austriaco non sarebbe infatti restato insensibile verso i membri di una ...
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TATTI, Luigi
Stefano Della Torre
Nacque a Como il 2 settembre 1808 da Paolo (1781-1845) e da Marta Martinez. Il padre, un agiato commerciante, fu podestà di Como dal 1831 al 1843; il fratello Carlo [...] rimase per un decennio sospetto agli occhi della polizia austriaca. Fu quindi costretto a intensificare l’attività professionale, di una rete nazionale che si raccordasse con quella internazionale, tenendo conto degli interessi nazionali più che di ...
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RESSI, Adeodato
Francesca Sofia
RESSI, Adeodato. – Nacque a Cervia il 4 settembre 1768 dal conte Giuseppe e dalla nobile Teresa Mazzolani.
Studiò inizialmente al collegio dei nobili di Ravenna, ma poi [...] in suo favore, all’indomani dell’arresto subito da parte degli austriaci il 4 maggio 1799.
A seguito della vittoria di Marengo e dell’istituzione di istituti di credito a livello locale e nazionale, al fine di rendere meno cogente la pressione fiscale ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] operazioni contro il monte Piana (o, secondo la nomenclatura austriaca, Piano) e che dal settembre, trovandosi in alta si aprì sul ruolo della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (nell'agosto 1924 riconosciuta forza armata dello Stato), ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] di Gregorio Magno.
Rigido cattolico, d'orientamento "guelfo-teocratico-nazionale" e moderato, era sensibile alle richieste di riforma dello Stato e alla insofferenza contro il predominio austriaco, e su questa via egli fu fedele esecutore dei voleri ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] inizialmente in 8 compagnie circa 500 italiani e volontari di varie nazionalità, per cui fu chiamata anche "straniera" o "degli esuli spostò con rapidità il 21 a Vicenza attaccata. Gli Austriaci, già respinti il 20, tentavano portarsi sullo stradale ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] di forze attuato nel 19 16 per parare alla minaccia austriaca nel Trentino e riprendere poi l'offensiva su Gorizia, riprese l'attività politica nell'ambito del Comitato di Liberazione Nazionale romano; il 22 marzo 1944 fu investito del comando ...
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CAPRILLI, Federico
Mario Barsali
Nacque a Livorno il 7 apr. 1868 da Enrico e da Silvia Rossi, in una famiglia di agiate condizioni economiche (il nonno paterno era stato armatore e commerciante). Rimase [...] 62 ufficiali italiani, 13 tedeschi, 12 russi, 12 austriaci, 12 francesi, 3 belgi. Mentre spiccava il livello dell no, alla prova nel complesso scadente della numerosa rappresentanza nazionale aveva reagito con inesattezze di giudizio e accusando i ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...