TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] (ibid., p. 39).
Con l’occupazione austriaca di Ferrara nel luglio 1847 il termometro politico Lettere inedite…, cit.; D. Spadoni, T. T., in Dizionario del Risorgimento nazionale. Dalle origini a Roma capitale. Fatti e persone, diretto da M. Rosi, ...
Leggi Tutto
FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] formativo ai fini del suo impegno irredentistico. Nella realtà triestina il peso della dominazione austriaca alimentava un movimento nazionale articolato ed eterogeneo che comprendeva diverse società di chiara impronta irredentista, un movimento ...
Leggi Tutto
MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] detenzione di alcuni mesi, ridotto per un gesto di clemenza austriaco. Singolare circostanza, durante la detenzione il M. fu Mantova del 1852-1853, cit., ad indicem; Dizionario del Risorgimento nazionale, III, s.v. (D. Montini); G.F. Viviani ...
Leggi Tutto
MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] che lo videro ricoprire incarichi via via più importanti sulla scena nazionale. Se la sua partecipazione ai moti del 1831 e il suo ultimi giorni del dominio sabaudo prima della riconquista austriaca (gli altri erano il generale Angelo Olivieri di ...
Leggi Tutto
CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] del governo austriaco.
Nel 1859 tuttavia, per evitare la coscrizione militare austriaca, abbandonò la di quelle degli anni successivi: da Giovinetta ammalata (1877; Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) a Sorriso (1878; Milano, coll. Jucker) fino ...
Leggi Tutto
COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] sbarcò ad Ancona, raggiunto dal provvedimento di espulsione dall'Impero austriaco. La fama del suo passato politico non gli servì incominciò a comparire in sua compagnia.
Con la fondazione del Partito nazionalista, il C. vi entrò fra i primi e fu tra ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] tre giorni l'urto di tutta l'armata austriaca per coprire la ritirata del grosso dell'esercito in Rivista militare italiana, IX (1864), 2, pp. 231-235; Almanacco nazionale. Pubblicazione del giornale "La Gazzetta del popolo" di Torino per l'anno 1866 ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] loro adesione agli ideali di libertà e di indipendenza nazionale, ma pago del suo modesto impiego servì fedelmente il suo giudizio su fatti e persone di Venezia durante il dominio austriaco e la sua visione della vita civile e politica. "Io non porto ...
Leggi Tutto
RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] e di Friedrich Schiller: si concluse nel 1818 e Rasori, nella Milano ormai austriaca, accettò con entusiasmo, sempre nel quadro di un programma di affrancamento nazionale, di collaborare al Conciliatore. La sua pretesa di non escludere il canone ...
Leggi Tutto
VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] nel 1835, quando il Collegio venne riaperto dall’amministrazione austriaca).
A causa della scomparsa della madre (8 settembre 1826 testamento aveva destinato i suoi libri greci alla Biblioteca nazionale di Atene, alla Marciana gli altri volumi, le ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...