GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] di Cento, conquistandosi i gradi di capitano della guardia nazionale, e fu nominato rappresentante all'Assemblea delle Provincie Unite. agosto. Anche dopo il rifiuto papale di opporsi all'occupazione austriaca di Ferrara il G. - che il 15 giugno era ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] stesso, pur essendo controllato dalla polizia austriaca, continuò il lavoro giornalistico (aveva iniziato della commissione mista per discutere i rapporti tra PNF e Associazione nazionalista italiana e della fusione tra i due partiti; tra il gennaio ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] giocò, in qualche occasione, un ruolo politico di primo piano a livello nazionale.
Tra il 1914 e il 1916 fu capo di stato maggiore della XLI (1935), Il fronte del Grappa e la documentazione austriaca (15 giugno 1918) e L'armata del Grappa nella ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di una burocrazia immobiliare e quindi sempre più avviluppate nel groviglio degli interessi austriaci in Italia, tanto da pors come il vero ostacolo ad ogni pretesa di indipendenza nazionale. Se il 13 apr. 1848 accettò l'ufficio di prolegato a Pesaro ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] pubblicazione di una enciclopedia della quale il governo austriaco impedì la continuazione (L'educatore di se (1881), pp. 716 s.; A. Stoppani, A. F., in La Rassegna nazionale, marzo 1882, pp. 621-654; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] per oltre un ventennio la Ferma generale della Lombardia austriaca, il G. trascorse l'infanzia, affidato alla nonna un osservatore italiano, I-III, Milano 1900-04; U. Da Como, I comizi nazionali di Lione, I, Bologna 1934, pp. 28-38, 49 s.; G. Bollati, ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] a Zara della Pro Patria, pronunciandone il discorso inaugurale; quando questa venne sciolta, con un decreto austriaco del 1890, istituì la Lega nazionale, di cui fu il primo presidente. Nel 1899, dopo la nascita della Società politica dalmata, che ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] di continui rivolgimenti politici e di lotte per la nazionalità non erano tuttavia le occasioni a mancargli: la sua inizio dell'insurrezione nel Comasco: ma alla prima energica reazione austriaca la colonna - circa 400 uomini - dilaniata dalle gelosie ...
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MORPURGO, Giuseppe
Roberto Baglioni
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1816, terzogenito di cinque figli, da Isacco (1764-1830) e da Regina Parente, sorella del banchiere e finanziere Marco Parente, socio [...] sulla piazza giuliana. Nel 1833 si costituì il Lloyd austriaco, istituzione presieduta dal fratello Elio, ispirata al ben gli arruolati, col grado di tenente, nella Guardia nazionale. Nel clima delle difficoltà politiche che portarono alle dimissioni ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] lo era la Toscana dopo la Restaurazione; e perciò non potevano divenire indipendenti e nazionali, se non con l'esclusione del predominio austriaco. Il Regno di Napoli avrebbe potuto rendersi indipendente e avvicinarsi allo Stato sardo, escludendo ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...