Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] la liberazione della patria. Al ritorno della pace austriaca il governo granducale non riapre la Scuola, focolaio alle produzioni prezzi sicuri; i ‘piani verdi’ dei governi nazionali assicurano ad agricoltori grandi e piccoli le macchine di cui non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] metodologico, che sarà fatto proprio dalla Scuola austriaca di Menger e Hayek» (2000, p. eguale alla mancanza di essi in altri» (G. Ortes, Della economia nazionale [1774], in Scrittori classici italiani di economia politica, a cura di P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] ‘secolo di Gelone e di Gerone’; la normanno-sveva e infine la ‘austriaca’, l’età di Filippo II. Vi è dunque una storia ‘interna’ della ) sulla natura dei feudi in Sicilia. L’autonomia ‘nazionale’ della Sicilia in fatto di diritto pubblico, e persino ...
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Il matrimonio tra persone di orientamento omosessuale
Enzo Vincenti
L’esigenza, nata da una realtà sociale non conchiusa nei confini territoriali nazionali, di dare alle unioni omosessuali una formale [...] di Strasburgo ha riguardato una coppia di cittadini austriaci dello stesso sesso che chiedevano di vedersi riconosciuto il di sposarsi e di formare una famiglia secondo le leggi nazionali regolanti l’esercizio di tale diritto».
6 La disposizione ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] il C. - favorevoli alla diminuzione della potenza austriaca, alla creazione di un forte regno sabaudo nell' Tiberina fu consentito di aumentare gradualmente la sua esposizione verso la Banca nazionale fino a 7.500.000 e due mesi dopo a lire 10. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] quattro articoli.
Divenuto sospetto alla polizia austriaca, dopo gli avvenimenti politici che portarono aveva avuto il suo primo contatto con la comunità scientifica nazionale e internazionale proprio durante una delle Riunioni degli scienziati ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] ’estero, che si concentra nelle limitrofe aree della Carinzia austriaca e di Trieste, il cui esponente più famoso è .
Più complessa è la situazione nei Paesi in cui la lingua nazionale ha assunto un nuovo ruolo o ha mutato statuto. In Ucraina, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] (Pepe 2005, pp. 177-89).
Accanto all’Istituto nazionale rimaneva in vita una società scientifica semipubblica, la Società arti.
Se il moderato Piola riuscì a convivere con il governo austriaco di Milano, il suo compagno di studi a Pavia Mossotti e ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] (quindi in strumenti per concorrere a determinare la politica nazionale)» (Barbera, A., op. cit., 2726) appare tale decisione, la Corte ha avallato la scelta delle autorità austriache di non impedire una riunione pacifica che aveva comportato, per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] in opposizione alla cultura ufficiale e subito colpito dalla repressione austriaca che mette fine, appena un anno dopo, ai vero. Creatore di un "classicismo borghese" dai caratteri nazionali, Monti mostra alcune consonanze con il modello romantico ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...