Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] già pronto a cedere di fronte al più grande amore nazionale per l'Italia; sembra che il Nievo scrittore, del 1850 , dopo il ritorno di Carlino da Londra nella Venezia ancora austriaca, non ricominciare il romanzo, non aggiungervi l'appendice - o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] di approntare un progetto di codice penale per la Lombardia austriaca. In tale circostanza la corrente di minoranza della Giunta, Livorno 1764, ed. a cura di G. Francioni, in Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, 1° vol., Milano 1984.
F ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] s. a. [1900]; E. Visconti Venosta, C. D., in Rass. nazionale, 1° maggio 1904, pp. 3-24; Cison di Valmarino (Treviso), Arch. fasc. 1; 61, fasc. 2; 75, fasc. 2; Ibid., Cancellerie austriache, b. 140, fasc. 16; Ibid., Famiglie, sc. 65; Ibid., Feudi ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] .
Un rappresentante particolarmente significativo di questa tendenza al superamento dei confini geografici e nazionali è l’austriaco Raoul Schrott (n. 1964): a caratterizzarlo è proprio quello che si potrebbe definire un nomadismo intellettuale ...
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Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di diritto pubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] la natura giuridica della Tipografia di Stato Austriaca, ente economico che, oltre a poter (cfr. TAR Lazio, Roma, III, 9.3.2009, n. 2369), l’Enpam (Ente nazionale di previdenza e assistenza dei medici, si veda TAR Lazio, Roma, III bis, 4.8 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] 1788 (durò fino all’introduzione del Regolamento giudiziario austriaco nel 1807), opera di Francesco Vigilio Barbacovi, di Napoli dal dì 5 novembre 1794 sino al 3 giugno 1795, Biblioteca Nazionale di Napoli, Ms. XIX, 74.
Il Caffè (1764-1766), a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] della teoria economica era quello della crescita della ricchezza nazionale (in una visione che, in termini moderni, possiamo presentata nel 1887 da Emil Sax, esponente della scuola austriaca e docente nell’Università di Praga, nel suo volume ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] non era che il testo originale - stampato appunto nella capitale austriaca - per l'opera musicata da A. Caldara ed eseguita al nascer mio": Londra, British Library, Add. 31596 e Parigi, Bibl. nazionale, Vm. 4-921; e l'aria "Dammi o sposa", ibid., Vm. ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] dei diritti individuali.
Come è noto l’esperienza austriaca, guidata dal Kelsen, andò incontro a non limite dell’immunità degli Stati e dei loro rappresentanti nei confronti dei giudici nazionali ed internazionali (cfr., ad es., C. eur. dir. uomo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] base delle rinnovate suggestioni provenienti dalla riscoperta scuola austriaca degli economisti e dal rilancio dell’individualismo che va inserita l’introduzione nel 1990 della legge nazionale in materia di antitrust intervenuta su iniziativa di un ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...