Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] tradotti – applicati come diritto positivo. In parte dell’area nazionale italiana – pensiamo a Trieste, Gorizia, l’Istria (dopo il 1813) – vige per altro la legislazione austriaca, che allargherà la sua vigenza normativa nel Lombardo-Veneto dopo ...
Leggi Tutto
Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] italiano A. De Gasperi (1881-1954) e il ministro degli esteri austriaco K. Gruber (1909-1995), a margine della Conferenza di pace di l’annessione della Provincia l’Italia non era più uno Stato nazionale (Ara 1991, p. 270). Dopo quasi un secolo di ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] che si inseriscono nel fitto intreccio della politica locale e nazionale) e dove le maglie del patronato nobiliare ora si associativo trova nel contesto della guerra di successione austriaca (1740-1748) condizioni favorevoli per diffondersi e ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalitàaustriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] poi prosegui gli studi a Bolzano, in una scuola austriaca, imparando in tal modo anche iltedesco.
Nel 1892 tecnico-scientifico per lo sviluppo e l'incremento dell'industria nazionale accanto a ingegneri, economisti e imprenditori come E. Conti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] le due guerre (si è accennato al modello austriaco). Così, del modello accentrato il costituente accoglie il inevitabilmente con gli altri. Il che spinge oggi le Corti costituzionali nazionali a confrontarsi con le due Corti europee in un quadro nel ...
Leggi Tutto
Stefano Giubboni
Abstract
La voce esamina la nozione di lavoro subordinato nel diritto dell’Unione europea mettendone in evidenza le significative differenze rispetto a quella storicamente elaborata nell’ambito [...] formale di lavoratore autonomo ai sensi del diritto nazionale non esclude che una persona debba essere qualificata come del lavoro «secondo il fabbisogno» regolata dalla legge austriaca rientrasse o no nel campo di applicazione (anche) della ...
Leggi Tutto
Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] assassinio» (Dei delitti e delle pene, 17665, in Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, a cura di G. Francioni da una progettata riforma del sistema criminale della Lombardia austriaca, scrisse – con i consiglieri Gallarati Scotti e Risi ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] Il fallimento del moto (Pesaro fu rioccupata dagli Austriaci il 27 marzo) e la restaurazione pontificia non Ferraioli 2823, 2830, 2831, 2833-43, 2845-46, 2848, 2850; a Firenze, Bibl. nazionale, Carteggi Vari, 20, 9-12; 51, 1; 444, 100; 453, 25; 463, ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] i vescovi del gennaio 1786, in vista di un concilio ‘nazionale’ toscano. Essi miravano a rimettere in vigore gli antichi diritti alleanza con Caterina II. Le condizioni dei Paesi Bassi austriaci vennero anch’esse pacificate con il ritorno allo status ...
Leggi Tutto
Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] la teoria marxiana con quella della «scuola edonistica od austriaca» (Carl Menger, Friedrich von Wieser ed Eugen von 1983, Parte II, pp. 91-175.
Croce e Gentile fra tradizione nazionale e filosofia europea, a cura di M. Ciliberto, Roma 1993 (in ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...