Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] sottotipi di destra e di sinistra, come il nazionalismo nazista di contro all'internazionalismo comunista, la convivenza del crollo della Repubblica di Weimar e della Prima Repubblica austriaca; ma, anche in questi casi, fattori più importanti ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] critica letteraria e ad esaltare la sua coscienza nazionale.
Non importa se le Riflessioni somigliano piuttosto dall'una e dall'altra parte.
Nel 1708 l'occupazione austriaca diede il cambio in Modena all'occupazione francese e incominciarono gli ...
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Claudia Morviducci
Abstract
La cittadinanza europea, istituita dal Trattato di Maastricht del 1992, è automaticamente attribuita a chiunque abbia la nazionalità di uno Stato membro. Benché gli Stati [...] membri intervenuti e dalla Commissione, dei criteri di attribuzione e revoca della cittadinanza nazionale. Secondo questa tesi, poiché il signor Rottmann – austriaco naturalizzato tedesco che si era visto privare di questa cittadinanza e, per ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] di svolgere un'azione rivoluzionaria, allo stesso tempo sociale e nazionale, si sono isolati sempre più e hanno creato nel mondo democracy, la creazione svedese, norvegese, tedesca o austriaca di regimi socialdemocratici, lo sviluppo in Italia e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese aeronautiche del primo Novecento
Fabio Caffarena
Sulle ali del 20° secolo: artigianato del volo e modernità
Nei primi anni del Novecento chi avesse voluto cimentarsi nella costruzione di [...] Coanda, un paio di Etrich Taube di produzione austriaca e un Albatros tedesco. La rappresentanza italiana era davvero con sede in Italia, anche attraverso l’unione fra aziende nazionali e straniere in grado di attirare capitali esteri: nell’aprile ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] anni durante i quali si combatteva la guerra di Successione austriaca) lo obbligava a spese di rappresentanza pesanti. Fu così cittadino del mondo sentirà 'suoi', indipendentemente dall'appartenenza nazionale e dall'ubicazione, i Dürer e i Raffaello, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] in diretto rapporto con il ruolo della monarchia austriaca, dopo Aquisgrana, con il regno di Guidi, Milano 2007, pp. 3-20.
P.L. Porta, Introduzione a Edizione nazionale delle Opere di Pietro Verri, 2° vol., Scritti di economia, finanza e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] America. Nel 1821 fu introdotta in Italia da alcuni medici dell'esercito austriaco, che era stato chiamato da Ferdinando I a sedare i moti di gli erboristi medici in un'unica e potente associazione nazionale, ma il British Medical Act del 1858, che ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] sia inferiore a quello consentito ai Länder dello Stato federale austriaco.
Così, lo stesso termine 'federalismo', se sul in "Le Regioni", 1996, pp. 609-618.
Pastori, G., Unità nazionale, autonomie e federalismo, in "Le Regioni", 1995, pp. 71-80.
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] concetto a esso specularmente correlato, quello di minoranza nazionale.Sin dal Congresso di Vienna del 1815 (si trattava, in particolare, dei Polacchi che popolavano i territori trasferiti sotto la sovranità austriaca, prussiana e russa) e poi con il ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...