Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] dell’Europa centrale col mare Adriatico. La direzione delle ferrovie austriache meridionali, che ha in esercizio i due tronconi da mentre i servizi dell’Adriatico furono attribuiti alla Società nazionale per i servizi marittimi, della quale, come si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] » (Empirismo e scienze sociali in Italia, in Atti del 24° Congresso nazionale di filosofia, L’Aquila 1973, 1° vol., Roma 1973, p. aveva avuto contatti diretti in un soggiorno nella capitale austriaca. Molti di questi lavori confluirono, nel 1945, nel ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] delle leggi, decreti e provvedimenti pubblicati dal Governo nazionale nelle dette provincie sino al 20 settembre 1866, ss.
29. Sull’argomento cf. Maria Rosa Di Simone, Il diritto austriaco e la società veneta, in Venezia e l’Austria, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalla legge veneziana del 1474 alle privative industriali
Bruno Muraca
La storia dei brevetti nel nostro Paese è complessa, e vanta nobili origini. Il 19 marzo 1474, nella Repubblica di Venezia, venne [...] , che è quello di «introdurre in tutte le provincie della monarchia austriaca un metodo uniforme nella concessione dei privilegi […] e con tal mezzo lo spirito d’invenzione e portare l’industria nazionale alla maggior perfezione de’ suoi prodotti». I ...
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La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] la Fenice finalmente riaperto dopo la chiusura attuata contro gli austriaci nel ’59. Re Vittorio ripartiva il 14 novembre creazione di una trama di infrastrutture comprendenti la rete nazionale delle ferrovie, la viabilità ordinaria e il servizio ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] del popolo che dovevan metter capo alla costituente nazionale; mentre i moderati, che stavano per la contro i sistemi, sia pure giuridicamente corretti, del governo austriaco ; ma tanto umanamente odiosi e crudeli.
È certo tuttavia che ...
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Comunicare l’architettura
Maurizio Bradaschia
Nel mutevole vortice della contemporaneità tutti i linguaggi, le espressioni della cultura – dalla moda al cinema, dalla pubblicità al teatro, dalla musica [...] sede a Parigi e che riunisce tutti i consigli nazionali degli architetti dei diversi Paesi membri.
La manifestazione ( lungo fiume Mur a Graz, nell’anno in cui la città austriaca è stata capitale europea della cultura; le Petronas Towers di Kuala ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] dall’altro andavano assumendo in campo nazionale e internazionale, in particolare nel Mediterraneo Gadi Luzzatto Voghera, Cenni sulla presenza ebraica a Venezia durante la dominazione austriaca, in Venezia e l’Austria, a cura di Gino Benzoni-Gaetano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] comune» (p. 98). Assumono, cioè, il punto di vista nazionale; che in Italia non esisteva. Per questo una vera letteratura fine del dominio spagnolo e l’inizio della dinastia austriaca (1707). Incoraggiato dalla speranza di un governo meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] strada del soggettivismo desunto dall’economia ‘edonistica’ austriaca (cfr. Santarelli e Perri, in Gli 55-93.
Keynes in Italia, catalogo bibliografico presentato in occasione del Convegno nazionale, Firenze (4-5 giugno 1983), a cura di P.F. Asso ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...