La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] e di calcoli di opportunità, ma l’espressione di una funzione nazionale.
Il Piemonte visse così un singolare paradosso storico. Da un aveva abolito la pena di morte e nella Lombardia austriaca erano in vigore leggi penali più miti e più moderne ...
Leggi Tutto
Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] morte, è possibile che si abbiano anche vendite straordinarie". Il premio nazionale e internazionale Frascati, nato nel 1959 da un'idea di un Ministero per l'Arte e l'Educazione a uno scrittore austriaco per il complesso della sua opera, così come il ...
Leggi Tutto
Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] le decisioni di annullamento da parte della Corte costituzionale austriaca non diventano effettive che alla data in cui vengono prese eventualmente bloccare la volontà espressa dalla rappresentanza nazionale? In altri termini: hanno una legittimità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] autogenerarsi. Richiamandosi all’«individualismo metodologico» della Scuola austriaca di Carl Menger e Ludwig von Mises, egli o amministrativo: è un federalismo che parte dallo Stato nazionale per tornare alle comunità locali, al contrario di quanto ...
Leggi Tutto
Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] che comprendevano anche il Belgio e la Repubblica austriaca dopo la disgregazione dell'impero e sino all' e Francia, e in misura minore in altri paesi, il nazionalismo monoculturale è diventato una significativa forza politica nelle elezioni degli ...
Leggi Tutto
Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] dell'IMONT, di Enrico Bernieri (Laboratori nazionali di Frascati, INFN-Istituto nazionale di fisica nucleare). Sull'Everest sono stati e del Nanga Parbat, scalato dall'austriaco H. Buhl. Nell'ottobre 1954 una spedizione austriaca, sotto la guida di H. ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] l’Italia dopo il 1815. Come è noto, il dominio diretto austriaco si esercitava sul Lombardo Veneto, sul Trentino, sul Goriziano, su parti d’Italia e non quella invece dell’unificazione nazionale ormai in atto. Il codice albertino peraltro rispondeva ...
Leggi Tutto
Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] razze - un punto su cui Ward segue i sociologi austriaci Gumplowicz e Ratzenhofer -, il processo telico sostituisce a poco individualismo anglosassone al fine di modificare il loro carattere nazionale e divenire più competitivi. Gustave Le Bon non ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dei predecessori di Newton. L'intento di rivendicazione nazionale che nel F. convisse col cosmopolitismo di Firmian l'interessò alla riforma delle unità di misura della Lombardia austriaca. Egli propose come unità di misura di lunghezza il "braccio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Chimica e società: la mediazione politica
Luigi Cerruti
Il rapporto fra scienza e società ha molte articolazioni, alcune delle quali sono meno visibili anche se non meno importanti. In generale si privilegia [...] dell’esercito piemontese da parte di quello austriaco (battaglia di Custoza, 23-25 luglio 1848). Con un decreto del novembre 1848, fu nominato professore di fisica, chimica e meccanica al Collegio nazionale di Torino, e nel 1854 diventò professore ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...