I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] la partecipazione di tanti giovani cattolici alla lotta di liberazione nazionale è l’indice del maturare in queste generazioni di un costituzionale, il cui schema è preso dalla costituzione austriaca del primo dopoguerra (ne era stato ispiratore Hans ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] popolazione un forte senso di diffidenza verso gli austriaci, che si esprime nell’opporre fieramente alla sfera pubblica ufficiale il senso di appartenenza alla comunità locale e alla nazionalità italiana. Nei due mesi che precedono la rivoluzione ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] diverso e distante, ma addirittura ostile nei confronti della causa nazionale. Già a far data dal 1870, dopo che la di Daniele Manin resistette a lungo al ritorno in armi degli austriaci, e soprattutto della Toscana, dove l’ascesa al potere di ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] la teoria delle élites viene riproposta in diversi contesti nazionali, ma, se si escludono alcuni contributi americani, si di reclutamento di queste ultime. L'economista di origine austriaca Schumpeter è andato ancora più in là proponendo, in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] bruscamente da Londra, mentre Greppi, milanese di nascita, che aveva iniziato la sua carriera nel servizio austriaco per poi votarsi alla causa nazionale, fu rimosso dalla sua sede di Pietroburgo alla fine del 1887, quando vi svolgeva ufficio di ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] non è ancor morta»(38).
Le lezioni di Romanin andarono avanti anche dopo il ritorno degli austriaci. Anche se il riferimento alle vicende nazionali divenne meno esplicito, rimaneva forte l’esigenza di rispondere alle «contumelie» che «a larga mano ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] ripresa, nel 1972, degli scavi condotti dalla Scuola Austriaca, ha molto contribuito a una migliore conoscenza della città teatro, della nota testa colossale di Zeus, ora nel Museo Nazionale di Atene. Insieme era stato trovato anche un torso loricato ...
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Atletica - Le specialità: gli ostacoli
Sandro Aquari
Gli ostacoli
Le gare con ostacoli sono un'invenzione dell'atletica moderna. Le prime si sarebbero svolte nel famoso collegio inglese di Eton tra [...] Giochi del 1908 nel salto in alto. André, che fu anche nazionale di rugby, è stato una figura mitica dello sport francese.
Nel e fra le prime atlete a mettersi in luce vi fu l'austriaca Maria Sykora che nel 1973 corse in 57,3″. La prova trovò ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] imprudenza» (ivi, p. 33).
L’ostilità colpisce non solo «tedeschi», ma anche persone di nazionalità italiana che abbiano sposato persone austriache (e quindi «tedesche») o identificate come «tedesche». Il suonatore girovago Giuseppe Costa, di 38 anni ...
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L’università
Ilaria Porciani
Mauro Moretti
Lo Stato raccolse la scienza, i suoi strumenti e i suoi cultori, come il primo capitale civile, derivando da questo tesoro la educazione e la istruzione dei [...] e rispondere in modo efficace alla politica riformatrice austriaca. Il suo progetto si arenò in una e documenti parlamentari (1862-1882), a cura di R. Giuffrida, Accademia nazionale di scienze lettere e arti di Palermo, Palermo 1989, pp. 803- ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...