Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] quanto riguarda la politica di tolleranza nell'impero austriaco, che si concluse con il riconoscimento della libertà 2005, p. 437.
142 Così P. Chiminelli, Novissimi apologeti del cattolicesimo nazionale, «La Luce», 15, 11 gennaio 1922, 2, p. 1. Sull ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] Napoleone I sin dal 1810 assieme all’Istituto Nazionale e inaugurato all’inizio del 1812, che i suoi tempi, II, Firenze 1867, pp. 63-70, 146-155; Alvise Zorzi, Venezia austriaca 1798-1866, Roma-Bari 1985, pp. 25-26, 37, 242-248.
33. S. Barizza ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] dal contributo di Taylor, replica alle critiche della scuola austriaca - alla quale riconosce il merito di aver contribuito a e federali - contano per meno del 2% del reddito nazionale. A differenza di altri sistemi, in particolare europei, la ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] affacciarsi l’ipotesi di un suo utilizzo per realizzarvi il Museo nazionale di archeologia della laguna.
Vi è infine il caso del fine degli anni Settanta, un mirabile manufatto di epoca austriaca, per il quale hanno avanzato richiesta di concessione ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] non curanza, e l’obblio dello spirito Patrio, e del nazionale decoro […] ed a questi inconvenienti tutti ed a questi radici». Ma è Hugo von Hofmannsthal «a dare al mito austriaco di Venezia la più complessa elaborazione. Il che gli avvenne attraverso ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] le varie culture municipali delle piccole ‘patrie’ e la cultura nazionale ancora in fieri, e di queste — nel loro complesso — con la cultura cittadina, al ritorno dall’esilio per amnistia austriaca e preferendo Venezia a Milano, va al di là di un ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] serie di guerre, a cominciare dalla guerra di successione austriaca fino alle guerre dell'era napoleonica. I grandi affrontare il duplice compito di realizzare l'integrazione economica nazionale e di tener testa a una rivoluzione sociale di origine ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] nome 'meitnerio', con il simbolo Mt, in onore della fisica austriaca Lise Meitner; se ne conosce un solo isotopo, con numero di il paleontologo britannico Richard Leakey, direttore del Museo Nazionale del Kenya a Nairobi, trova presso il Lago Turkana ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] l’uno, né l’altro». L’esito del prestito nazionale italiano lasciava poche speranze. Perciò il governo fu costretto Geheim, b. 36, 1831-35 M 1/1.
25. E. Tonetti, Governo austriaco, pp. 187-199 e 204-214.
26. Nel 1808 sembrerebbe essere stato indicato ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] dell'imperatore Massimiliano, il quale unì la corona austriaca a quelle di Boemia e di Ungheria, di due a un elemento etnico relativamente puro, che dava il tono alla comunità nazionale; ciò si è verificato, più che altrove, in Francia e in ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...