Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] vigorosa monarchia fosse durata più a lungo […] una vita nazionale sarebbe potuta venire crescendo" (ibid., p. 15). Imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli (1682-1698), "Archivio Storico per le Provincie Napoletane ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] si riunivano ormai da molto tempo a livello nazionale, in Italia anche la riunione per regioni era partic. p. 259. Cfr. anche A. Gambasin, Il clero padovano e la dominazione austriaca 1859-1866, Roma 1967, pp. 12-19; Id., Un vescovo tra Illuminismo e ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] . Un capitolo che richiede ancora molte indagini è quello dell’afflusso di capitali esteri e «nazionali» (quelli cioè di sudditi austriaci di altre province della Monarchia). Ditte inglesi, norvegesi, francesi, tedesche, svizzere e naturalmente ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Porta Pia e a fronte del declino delle ambizioni austriache di ottenere una colonia africana, al Seminario lombardo D. Veneruso, Il seme della pace. La cultura cattolica e il nazional-imperialismo tra le due guerre, Roma 1987; P. Bresso, La Chiesa ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: i salti
Giorgio Reineri
I salti
Il salto in alto maschile
Questa disciplina, certamente conosciuta e praticata nella Grecia antica, non faceva tuttavia parte di alcun programma [...] ad allora mai raggiunta da nessun'altra donna.
All'austriaca Ilona Gusenbauer, tra le prime atlete ad applicare con ). Passato all'Ohio University, nel 1934, conquistò di nuovo il titolo nazionale, portandosi a 7,81 m. Nel 1935, nel corso di una ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] a ciò che prevedeva il diritto ecclesiastico austriaco per il quale «la parrocchia era anzitutto 485-492 (per quello che riguarda la parrocchia a livello di varie Chiese nazionali).
18 G. De Rosa, Anagrafe di una storiografia socio-religiosa, in Id ...
Leggi Tutto
Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo Zannini medico e letterato
Maria Laura Lepscky Mueller
L’intreccio tra pratica e ricerca medica, da un lato, e cultura letteraria, [...] di Gamba, capo censore sia sotto i francesi che sotto gli austriaci, che ne aveva parlato in una sua lettura tenuta il 14 età della restaurazione, in Storia della società italiana, XV, Il movimento nazionale e il 1848, Milano 1986, pp. 47-48 (pp. 45 ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] si protrae per tredici repliche con una media di 2.000 lire austriache d’incasso a sera(50). Nella stagione 1851-1852 la Fenice Milano 1989, pp. 462-465; Id., L’opera nella cultura nazionale italiana, in Storia dell’opera italiana, a cura di Lorenzo ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] a motivo della persistente frammentazione politico-territoriale, non aveva mai preso forma una Chiesa nazionale paragonabile a quella gallicana o austriaca.
Va infine notato che il principio della supremazia e dell’infallibilità pontificia era stato ...
Leggi Tutto
La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] a tali istituzioni. Anzi, perché anche la Scuola austriaca derivò, come le consimili d’Europa, da un liceo-convitto, Anton Maria Traversi. Giacomo Franceschini, Un secolo di cultura nazionale nel Liceo-ginnasio M. Foscarini, Venezia 1907, p. 2.
4. ...
Leggi Tutto
austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...