La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , un "dottore e avvocato" di Codogno, nella Lombardia austriaca, e quindi "forestiero" anche se con tre anni di cura di Piero Del Negro, Firenze 1993, e Erica Morato, L'economia nazionale di G.M. Ortes nei rapporti tra Stato e Chiesa, Milano 1998.
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Storia delle leggi e de' costumi veneziani, XI, in Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, ms. it. cl. VII. 1396 (= 9287), c. e 1119.
152. Cf. S. Perini, Venezia e la guerra di successione austriaca, pp. 32 e 37.
153. Cf. F. Gandino, Ambasceria di M. ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] ) a favore di un'assemblea costituente, che doveva riunirsi a Roma e quanto meno promuovere un coordinamento nazionale della guerra contro gli austriaci. Quando l'assemblea permanente si riunì per la prima volta il 15 febbraio, Manin dichiarò ai ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] di calmiere anche dopo che la Dalmazia fu occupata dagli Austriaci e l'estrazione di bovi per Venezia fu colpita da mediata o immediata, e noi stessi, contemplando una Convenzione Nazionale Veneta prima, e poi una unione delle due Repubbliche in ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] .
13. La sua ricerca è sostanzialmente scevra di coloriture ῾nazionali', il che non si può dire del tutto della sintesi orientale, p. XLII.
208. Fabio Cusin, Le aspirazioni austriache sulla contea di Gorizia e una pratica ignota del Consiglio dei ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] iscritte. Ne fecero parte lo svizzero Bonnet, l'austriaco Meisl, l'italiano Ferretti, il tedesco Linnemann, l il tempio del football, destinato a celebrare l'immancabile trionfo della nazionale di casa. Un solo slogan si propagava da un angolo all' ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] la venuta del commissario regio, non erano mancate le intemperanze da parte dei soldati austriaci nei confronti della guardia nazionale e della popolazione civile. Un osservatore privilegiato come l'assessore comunale della giunta 'italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] scrivere un Bellum austriacum, poi malamente titolato Historia austriaca o Historia Friderici III, ossia una storia del esiguo, né di scarso rilievo sia in relazione alla storia nazionale del Paese, sia nel quadro della storiografia e della cultura ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] 1914 con il nome di Pio X(148).
Se sul piano nazionale la crisi si risolse di fatto a vantaggio dell'Opera dei in cui guidò il Patriarcato di Venezia).
30. Cf. Alvise Zorzi, Venezia austriaca (1798-1866), Roma-Bari 1985, p. 70, e Bruno Bertoli, La ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] di S. Dorotea, sorto durante la seconda dominazione austriaca per la diffusione della Pia opera di S. di Id., Torino 1984, pp. 5-96).
41. Luigi Ganapini, Il nazionalismo cattolico. I cattolici e la politica estera in Italia dal 1871 al 1914, Bari ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
marginalismo
s. m. [der. di marginale]. – Teoria economica sviluppatasi nella seconda metà dell’Ottocento, che si fonda sul concetto di utilità marginale, cioè sull’incremento di soddisfazione che il consumatore ricava da una nuova dose di...